Insegnanti sempre più stressate: alcuni consigli utili per vivere meglio la professione

Le insegnanti sono sempre più stressate: come fare per vivere meglio questo lavoro? Ecco alcuni consigli pratici e molto utili.

L’insegnamento è una delle professioni più gratificanti, ma anche una delle più stressanti. Le insegnanti, in particolare, si trovano a gestire una molteplicità di compiti: dall’insegnamento vero e proprio alla burocrazia, dal rapporto con gli studenti a quello con le famiglie. Al giorno d’oggi, insomma, le insegnanti sono sempre più stressate e in questo articolo vogliamo dare dei consigli preziosi.

Insegnante stressata
Insegnante stressata (Inran.it)

Le responsabilità che hanno le insegnanti, le tante cose da gestire e il comportamento degli alunni, non sempre educati e gentili, portano a molto stress con delle conseguenze su salute mentale e fisica. Ma non bisogna entrare nel tunnel buio dell’ansia e del panico. Con alcune strategie è possibile gestire tutto questo e al meglio. Vediamo come.

Alcuni consigli pratici

Iniziamo con il dire che creare una pianificazione efficace aiuta a gestire l’ansia e a migliorare la produttività. Quindi, un’insegnante dovrebbe iniziare con il pianificare in anticipo le sue lezioni definendo delle priorità e delle cose che potrebbero slittare. Anzi, quando possibile è meglio delegare. Questo aiuta per alleggerire il carico di lavoro che a volte può apparire soffocante.

Non solo, continuiamo con il dire che sarebbe molto utile condividere con i propri colleghi i problemi comuni che si riscontrano, le possibili iniziative e migliorie. Ma anche corsi di aggiornamento. Anche condividere in un ambiente sereno di collaborazione e rispetto significa alleggerire il carico.

Insegnante alla lavagna stanca
Insegnante alla lavagna stanca (Inran.it)

Dunque, chiedere aiuto quando è necessario è d’obbligo e non c’è nulla di male. Inoltre, è opportuno creare dei confini ben precisi tra il lavoro e la vita privata. È importante staccare il telefono quando si è a casa e non essere sempre reperibili per rispondere ai messaggi dei genitori o delle altre insegnanti. Il tempo a casa è da dedicare alla famiglia e ritagliarsi questo spazio è fondamentale per sfogarsi e per ricaricarsi.

Prendersi cura di sé: le insegnanti stressate dovrebbero provare questa tecnica

Abbiamo detto che un sovraccarico, uno stress continuo dovuto all’attività didattica può portare a problemi di salute fisica e mentale. Per questo bisogna correre ai ripari. Bisogna sempre fare attenzione all’alimentazione e al movimento, ma anche a tecniche di rilassamento. In particolare, c’è una tecnica che si chiama “coerenza cardiaca“. È una tecnica di gestione dello stress che si basa sulla regolazione del respiro per armonizzare il battito cardiaco, migliorando così il benessere fisico ed emotivo.

La coerenza cardiaca è uno stato fisiologico in cui il battito cardiaco diventa regolare e armonico, favorendo una migliore comunicazione tra cuore e cervello. Questa pratica è stata sviluppata principalmente in ambito scientifico e psicologico grazie agli studi dell’HeartMath Institute e viene utilizzata per ridurre stress, ansia e migliorare la concentrazione. In concreto, si deve seguire la regola del 365.

Insegnante sorridente
Insegnante sorridente (Inran.it)

3 sono le volte al giorno in cui ripetere questa tecnica: mattino, pomeriggio e sera; 6 sono le respirazioni al minuto (inspirare per 5 secondi e poi espirare per altri 5 secondi); 5 i minuti in cui si devono fare questi respiri in modo continuativo.

Essere insegnanti oggi è una sfida complessa, ma con una buona organizzazione, la capacità di stabilire confini e la cura del proprio benessere è possibile vivere questa professione con più serenità.

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