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Salute e Benessere

È l’hantavirus Sin Nombre che ha ucciso la moglie di Gene Hackman: quali sono i sintomi di questo virus e come si prende

Pubblicato da
Francesca Bloise

Conosciamo da vicino l’hantavirus Sin Nombre che ha portato alla morte di Betsy Arakawa, moglie di Gene Hackman

Sono rimasti insieme, uno vicino all’altro, fino alla fine. È la storia di Gene Hackman, attore premio Oscar morto a 95 anni e sua moglie, Betsy Arakawa, 65 anni, ritrovati senza vita nella loro villa di Santa Fe, in New Mexico, lo scorso 26 febbraio.

Gene Hackman e la moglie Betsy Arakawa,(Inran.it)

Gene Hackman era in una fase avanzata dell’Alzheimer e, secondo quanto si apprende dai dati dell’autopsia, sarebbe rimasto per una settimana intera da solo in casa, accanto al cadavere della moglie, stroncata da un’infezione letale da Hantavirus, dovuta al virus Sin Nombre, chiamato anche Febbre del Topo, fino a quando il suo cuore non ha ceduto. Ma cos’è questo virus? Come si prende e quali sono i sintomi? Facciamo chiarezza.

Cos’è l’hantavirus Sin Nombre

È una storia che sembra quasi da film quella di Gene Hackman e di sua moglie Betsy Arakawa ma che allo stesso tempo fa riflettere e che ci porta ad approfondire la conoscenza sul virus Sin Nombre, che fa parte della famiglia degli Hantavirus.

Si tratta di un virus che nel Nord America scatena più comunemente la sindrome polmonare da hantavirus. Non una novità. Il Sin Nombre è stato scoperto e analizzato per la prima volta nel 1993 in seguito al verificarsi di un focolaio scoppiato al confine fra Arizona, Colorado e New Mexico.

Uno degli ultimi scatti insieme di Gene Hackman e Betsy Arakawa (Inran.it)

“L’infezione, acquisita tramite inalazione di aerosol di escrementi di topi, può causare una grave sindrome polmonare”. Lo spiega l’infettivologo Gianni Rezza, già direttore della Prevenzione del ministero della Salute e oggi professore di Igiene all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, che puntualizza che il tasso di letalità del virus è molto alto.

Come si trasmette il virus

Il virus Sin Nombre viene trasmesso dal topo cervo orientale che lo elimina tramite le feci, le urine e la saliva. La prima trasmissione avviene tra i roditori, mentre nell’uomo, come detto, attraverso l’inalazione di aerosol provenienti dagli escrementi dei roditori o, più raramente, attraverso il morso di un roditore.

La sindrome polmonare che si sviluppa è virale e rara e se non trattata in modo giusto e veloce può essere letale come è stato per Betsy Arakawa. Il virus, infatti, una volta entrato nel corpo umano si diffonde velocemente, intacca gli organi vitali come il cuore ed i polmoni, e si replica.

Hantavirus (Inran.it)

Il virus intacca i polmoni rendendo difficile la respirazione, il battito cardiaco risulta accelerato ed i vasi sanguigni si indeboliscono. La fase acuta della malattia si sviluppa nel giro di 4-10 giorni dalla comparsa dei primi sintomi.

Quali sono i sintomi e come riconoscerli

I sintomi del virus Sin Nombre all’inizio sono simili a quelli dell’influenza: febbre alta, mal di testa, nausea e diarrea. Si possono verificare però manifestazioni più gravi che si evolvono in insufficienza renale, difficoltà respiratorie e insufficienza polmonare. Questo tipo di gravità si ritrova soprattutto nelle manifestazioni della malattia che si diffonde in America.

Francesca Bloise