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Categorie: Salute e Benessere

Questo farmaco aiuta a perdere peso, ma non immagini cosa succede quando smetti

Pubblicato da
Michele D Agostino

Si stanno diffondendo sempre più i farmaci per perdere peso, ma questi andrebbero assunti per tutta la vita: cosa succede se smetti

Negli ultimi quattro anni, farmaci come l’Ozempic hanno rivoluzionato il trattamento dell’obesità e dei disturbi metabolici, donando risultati sorprendenti in pochissimo tempo. Tuttavia, per mantenere gli effetti dimagranti, sembra necessario assumerli a vita. Un dettaglio che, nella realtà, viene spesso sottovalutato. Molte persone, infatti interrompono il trattamento e questo causa delle conseguenze sulla loro salute.

Perdere peso: come fare se si smette l’interruzione di Ozempic?-inran.it

Uno studio pubblicato su JAMA Network Open a gennaio ha analizzato il comportamento di circa 120mila pazienti statunitensi che assumevano farmaci agonisti del recettore GLP-1, come l’Ozempic, sia per trattare il diabete di tipo 2, sia come terapia per dimagrire. I dati parlano chiaro: la metà dei pazienti ha smesso di assumere il farmaco entro un anno, mentre dopo due anni il tasso di abbandono arrivava al 75%. Tra coloro che lo utilizzavano solo per la perdita di peso, la percentuale di interruzione saliva addirittura all’85%. Non tutti sanno però che questa interruzione ha delle conseguenze.

Farmaci per perdere peso: come funziona e quanto costano

Ma perché così tante persone interrompono il trattamento? Le cause non sono state analizzate in dettaglio dallo studio, ma si possono fare alcune ipotesi. Una delle principali ragioni potrebbe essere il costo elevato del farmaco, soprattutto negli Stati Uniti, dove non sempre è coperto dalle assicurazioni, in particolare per chi non è diabetico. Infatti, i dati mostrano che i pazienti con redditi più alti tendono a proseguire la terapia più a lungo. Il prezzo, d’altronde, non è indifferente.

Cosa succede dal punto di vista salutare se si interrompe l’assunzione del farmaco per la perdita di peso? inran.it

Il Wegovy, la versione dimagrante dell’Ozempic, può costare circa 600 dollari al mese negli USA. Anche in Italia, dove questi farmaci appartengono alla “classe C” (quindi interamente a carico del paziente), il prezzo si aggira intorno ai 300 euro al mese. Un altro fattore che potrebbe scoraggiare l’uso prolungato sono gli effetti collaterali. Molti pazienti riferiscono una persistente nausea, a volte accompagnata da conati, rendendo il trattamento poco sostenibile nel lungo periodo.

Ma come funzionano esattamente questi farmaci? L’ormone GLP-1, su cui si basano, viene normalmente prodotto dal corpo dopo i pasti e aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue stimolando la produzione di insulina. I farmaci come l’Ozempic riproducono questo meccanismo anche senza l’assunzione di cibo, rivelandosi così efficaci non solo per il diabete, ma anche per la perdita di peso, poiché aumentano il senso di sazietà e riducono l’introito calorico. Non a caso, l’azienda farmaceutica danese Novo Nordisk, che ha sviluppato l’Ozempic, ha visto triplicare il proprio valore di mercato in pochi anni.

Perdere peso con i farmaci: cosa succede se si interrompe l’assunzione

Tuttavia, c’è un problema! Quando il trattamento viene interrotto, molte persone riacquistano peso. Studi clinici hanno evidenziato che, dopo un anno senza il farmaco, chi aveva perso il 17% del peso corporeo ne recuperava circa il 12%, mantenendo solo una perdita netta del 5%. Un risultato che possiamo considerare positivo per il metabolismo, ma che non permette più di  prevenire alcune complicanze, come l’obesità.

Di fronte a questi dati, i ricercatori stanno cercando soluzioni per rendere il trattamento più sostenibile nel tempo. Alcuni studi suggeriscono che ridurre gradualmente la dose potrebbe aiutare a mantenere i risultati senza effetti indesiderati troppo invasivi. Un esperimento presentato al Congresso europeo sull’obesità ha mostrato un dato di fatto. I pazienti che avevano ridotto progressivamente la semaglutide, seguendo parallelamente un programma di dieta e attività fisica, riuscivano a mantenere stabile il loro peso per almeno sei mesi dopo l’interruzione del farmaco.

Insomma, i farmaci come l’Ozempic hanno aperto nuove strade nella gestione dell’obesità. Tuttavia rimangono ancora molti punti interrogativi.

Michele D Agostino