Usare l’acqua ossigenata in modo alternativo: qual è l’ultima proposta del web che può essere anche pericolosa. Cosa sapere e a cosa fare attenzione
L’acqua ossigenata è uno di quei prodotti che tutti abbiamo in casa, utile per disinfettare una ferita ma anche per tanti altri piccoli rimedi casalinghi, dal bucato alle pulizie domestiche. Nel corso dell’inverno e nel pieno della stagione influenzale sui social è circolato un modo alquanto particolare di usarla.
Siamo sicuri che sia idoneo e soprattutto efficace? Non c’è nessun fondamento scientifico nelle proposte circolare online ed è bene non imitare chi propone questi usi. Vediamo tutto nel dettaglio.
Usare l’acqua ossigenata per curare l’influenza. È questa l’ultima proposta arrivata dal web per risolvere i problemi di salute legati agli acciacchi di stagione. Basterebbero solo 3 gocce di acqua ossigenata nell’orecchio per guarire, secondo i guru del web.
Una teoria alquanto fantasiosa oltre che una vera e propria bufala che non ha nessun fondamento scientifico. Questo è bene chiarirlo subito. Il perossido di idrogeno come agente contro una malattia respiratoria, soprattutto se somministrato nell’orecchio, non ha nessuno studio a sostegno e l’uso può essere anche pericoloso.
Una teoria che circola da tempo e che viene proposta sotto una formula ben precisa: “Arriva raffreddore? l’influenza? – si legge sui social – Ai primi sintomi subito 3 gocce di acqua ossigenata 3% in un orecchio e poi aspettare che le bollicine finiscano e quindi fate lo stesso all’altro orecchio. Dall’età di 4 anni in poi”.
La “teoria” di usare l’acqua ossigenata contro l’influenza, come dicevamo, circola da tempo e viene proposta come un modo alternativo e che assolutamente bisognerebbe conoscere di usare il perossido di idrogeno.
C’è da ricordare che l’influenza è una malattia infettiva respiratoria che si sviluppa a causa di un virus e nessun riscontro scientifico fino ad ora c’è mai stato sul fatto che l’uso dell’acqua ossigenata inserita nelle orecchie o nel naso sia efficace per curarla.
È solo un metodo casalingo, che viene proposto come miracoloso, ma che in realtà è inutile e può diventare anche rischioso. A dirlo sono gli esperti e tutti dovremmo saperlo e capirlo.
Sull’argomento si è focalizzato anche l’otorinolaringoiatra Carlo Govoni che attraverso il suo sito ha dato alcune puntualizzazioni in merito all’uso dell’acqua ossigenata nell’orecchio, per far lavaggi ed eliminare il cerume.
“L’acqua ossigenata non fa nulla sul cerume – dice a chiare lettere lo specialista – Il cerume è una sostanza grassa e l’acqua ossigenata NON è un solvente dei grassi”. Govoni puntualizza che l’uso prolungato dell’acqua ossigenato nell’orecchio può diventare anche pericoloso conducendo anche al carcinoma del condotto uditivo.