Il colesterolo tra gli anziani è un problema: ma gli esperti ti fanno avere la soluzione

Gli anziani soffrono spesso di colesterolo alto, gli esperti raccomandano una soluzione in particolare ed ecco quale.

Con l’avanzare dell’età possono sopraggiungere diversi problemi di salute. L’anzianità è un fattore di rischio per molte patologie e aspetti del nostro organismo. Uno di questi è il colesterolo. Qual è il rapporto tra il colesterolo e gli anziani? Sono tanti quelli che soffrono di valori troppo alti e che devono assicurarsi di tenerlo sotto controllo. Gli esperti raccomandano, però, la giusta soluzione.

Colesterolo nel sangue
Colesterolo (Inran.it)

Pensate che le ricerche indicano più della metà degli adulti con valori troppo alti di colesterolo. Le cause sono, poi, diverse naturalmente. C’è chi ha una predisposizione genetica, anche se la dieta è perfetta. C’è chi, invece, esagera con cibi grassi e zuccherati e questo porta a valori non nella norma. A prescindere da questo, è sempre molto importante fare controlli regolari e affidarsi alle indicazioni di uno specialista.

Colesterolo alto: l’integratore più usato funziona davvero?

Molte persone ricorrono anche a integratori naturali per tenere a bada il colesterolo, quando questo non è eccessivamente alto. Ricordiamo che il colesterolo cosiddetto cattivo è una sostanza grassa che va a depositarsi nelle arterie ostruendole e non consentendo il corretto passaggio del sangue. Questo potrebbe portare a infarto, ictus, trombosi e simili.

L’integratore che molte persone utilizzano è a base di riso rosso fermentato. Tuttavia, questo integratore può interferire con alcuni farmaci, in genere assunti regolarmente dalle persone anziane. Il Prof. Stefano Carugo, direttore del Dipartimento Area Cardio-Toraco-Vascolare e della Struttura complessa di Cardiologia del Policlinico di Milano, ci spiega una cosa molto importante. La monacolina K, presente in questo integratore, potrebbe dare degli effetti collaterali indesiderati agli anziani.

Anziano prende una medicina
Anziano prende una medicina (Inran.it)

Non permette la sintesi del colesterolo nel fegato, può causare miopatie, affaticamento muscolare e, in rari casi, problemi al fegato stesso. Naturalmente, se il riso rosso fermentato ha dato dei vantaggi senza effetti collaterali, lo specialista può decidere di continuare a prescriverlo alla persona anche in età avanzata. Ma, di solito, gli esperti preferiscono altre sostanze.

Colesterolo negli anziani: il consiglio dell’esperto

Secondo il professore appena citato, l’alternativa più sicura al riso rosso fermentato è la barberina. Quest’ultima è un alcaloide naturale che agisce sul colesterolo totale e sul colesterolo cattivo, riducendoli. Non solo, migliora la sensibilità all’insulina e tiene a bada la glicemia. Ancora, si possono provare integratori di omega 3, fitosteroli, stanoli vegetali e policosanoli.

Tutte queste sostanze sono presenti in alimenti in modo del tutto naturale. Poi, è bene considerare anche la curcumina, un ottimo antinfiammatorio che riduce il livello di colesterolo cattivo. Dunque, le soluzioni sono diverse e più sicure, spesso, dell’integratore più famoso e più usato in generale.

Assumere medicinali e integratori
Assumere medicinali e integratori (Inran.it)

Naturalmente, anche se sono informazioni che arrivano da un grande specialista, bisogna prenderle con le pinze e valutare sempre il proprio percorso con un medico. Il motivo è semplice: ognuno di noi ha delle caratteristiche, dei bisogni e delle esigenze specifiche e ogni dieta, così come ogni terapia farmacologica, deve essere personalizzata.

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