Longevità e alimentazione: un nuovo studio conferma la forte correlazione che c’è. Scopriamo quali cibi preferire e perché
La ricerca della longevità è stata da sempre un aspetto che ha interessato gli uomini, fin dalla notte dei tempi. Capire come poter vivere meglio e a lungo è un obiettivo se si è trascinato nel tempo e che oggi, in parte, ha una risposta.
Da più parti, infatti, la scienza ci ha spiegato che mangiare bene ed in modo regolare ci regala salute e dunque ci permette di allungare la nostra vita. Ma scegliendo quali alimenti? A dirlo un recentissimo studio al quale ha collaborato anche un team italiano.
Vivere più a lungo in base a quello che si mangia. Un concetto ormai chiaro da tempo ma che è stato ribadito dallo studio pubblicato sulla rivista Advances in Nutrition realizzato da un team internazionale al quale ha preso parte anche l’Università di Bologna.
Lo studio ha preso in esame ben 14 gruppi di alimenti e ne ha studiato il rischio di mortalità e tutte le cause annesse. Dagli alimenti più semplici come frutta e verdura, passando per i cereali, sia raffinati che integrali, le noci ed i legumi.
Non sono mancati anche gli alimenti più elaborati come il pesce ed i prodotti ittici, le uova, il latte ed i suoi derivati, la carne, sia rossa che bianca, sia lavorata che non lavorate fino alle bevande zuccherate.
Cosa ne è emerso? Che alcuni gruppi di alimenti sono associati ad una riduzione della mortalità per moltissime cause e dunque svolgono un ruolo di protezione dell’organismo assicurando la longevità.
Si tratta di noci, frutta, verdura, pesce e cereali integrali. A questi si aggiungono anche i legumi che secondo lo studio svolgono un ruolo importante per allungare la vita umana.
Un’ennesima conferma arriva anche su altri alimenti che come segnalato ormai in diversi studi sono da consumare con moderazione in quanto sono legati ad un aumento del rischio della mortalità. Si tratta in particolare di bevande zuccherate e carni rosse, soprattutto se lavorate.
Sui prodotti lattiero-caseari, invece, la ricerca non si è espressa in quanto gli studi non hanno rilevato nessun collegamento con la durata della vita, né in positivo né in negativo.
“I nostri risultati confermano i benefici per la longevità associati all’aumento del consumo di noci, cereali integrali, frutta, verdura e pesce, tutti chiaramente associati a tassi di mortalità più bassi” hanno detto a chiare lettere i ricercatori che hanno lavorato allo studio.
Da cosa è dato questo forte rapporto? Dai nutrienti che questi alimenti contengono come vitamine, minerali, fibre alimentari e grassi sani, indispensabili per ridurre al minimo l’infiammazione, migliorare il metabolismo e soprattutto prevenire le malattie più gravi come quelle cardiovascolari, il diabete di tipo 2 ed i tumori.