Bonus Nido, che fine ha fatto il contributo INPS per il 2025

A che punto siamo con il Bonus Nido? Cerchiamo di capire qual è la situazione attuale e cosa succederà per il 2025

Il Bonus Nido è uno degli incentivi erogati dallo Stato per dare sostegno alle famiglie con bambini. Un contributo inserito già da tempo in legislatura che permette di sostenere i costi delle rette degli asili, sia pubblici o privati, ma che per il momento è in stand-by.

Bonus Nido
Bonus Nido: scopriamo com’è la situazione (Inran.it)

Che fine ha fatto però il contributo dell’INPS per il 2025? Al momento non è ancora possibile presentare le domande e c’è chi crede che il Bonus possa “saltare” per quest’anno perdendo così un sostegno non indifferente. Vediamo come stanno le cose e cosa sappiamo per ora.

Bonus Nido, a che punto siamo

Ci sono chiaramente dei ritardi per quanto riguarda il Bonus Nido che per il 2025 non ha ancora ricevuto linee guida certe. L’INPS, infatti, non ha ancora dato nessuna comunicazione e rispetto a quanto fatto gli scorsi anni è decisamente in ritardo.

Prima dell’erogazione del contributo, infatti, è necessario presentare l’apposita domanda sulla piattaforma dedicata ma per il momento su questa possibilità non c’è nulla di definito.

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Bambini che giovano all’asilo nido (Inran.it)

Pare però che ci sia ottimismo dall’ente di previdenza in quanto si sta lavorando per sbloccare la vicenda quanto prima, pare questioni di giorni. L’intento sarebbe quello di far inviare le domande entro il 31 marzo e di erogare i pagamenti ai beneficiari entro aprile, al massimo maggio, dopo la verifica delle richieste.

Il valore del Bonus Nido e a chi spetta

Il Bonus Nido rappresenta oggi un contributo molto interessante per le famiglie italiane che si ritrovano a sostenere spese sempre più alte. Il Bonus eroga un contributo dal valore massimo di 3mila euro, riconosciuto a chi ha un Isee inferiore a 25mila euro, spalmato con 11 rate da 270,70 euro.

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Inps, comunicazioni e calcoli sui contributi per i cittadini (Inran.it)

Le famiglie che presentano un Isee maggiore e fino a 40mila euro, hanno diritto ad un Bonus di 2.500 euro, con 11 mensilità di 227,20 euro. Per tutti coloro che superano i 40mila euro di Isee, è concesso un contributo di 1.500 euro, con 11 mensilità da 136,30 euro.

Chi può presentare domanda

Il Bonus Nido è riservato a tutte le famiglie con figli di età inferiore ai 3 anni che frequentano l’asilo, tanto in strutture pubbliche che private. La somma può essere usata sia per pagare le spese della retta scolastica che quelle per l’assistenza domiciliare, se il bambino resta in casa perché affetto da malattie croniche.

In allegato alla domanda da presentare è necessario inserire anche la dichiarazione Isee in quanto l’importo erogato si basa proprio sulla situazione economica della famiglia. Non è possibile, dunque, presentarlo successivamente e ricevere delle integrazioni come avviene con l’Assegno unico universale.

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