Attenzione alla carenza di calcio, minerale essenziale per l’organismo. Quali sono i segnali che il corpo ci invia e come interpretarli per prevenire malattie croniche
Il calcio è uno dei minerali essenziali per la salute del nostro organismo. Si occupa, infatti, della salute delle ossa e dei denti, ma collabora anche a molte altre funzioni vitali. È per questo motivo che una carenza di calcio rappresenta un pericolo per il nostro corpo e non andrebbe mai sottovalutata.

Ma come riconoscerla? Il nostro corpo, come sempre, ci manda dei segnali che però bisogna saper leggere. A volte, infatti, i sintomi potrebbero non essere associati al deficit di calcio così da non colmare la carenza e andare incontro a patologie più gravi. Vediamo allora quali sono i sintomi, come riconoscerli ed intervenire.
Carenza di calcio: quali problemi possono insorgere
Il calcio è il minerale presente in quantità abbondanti nel nostro corpo. Basta pensare che il 70% del sistema scheletrico ne è composto, regolando la salute delle ossa e dei denti. Ma il suo compito non si esaurisce qui: incide, infatti, sulla regolazione del battito cardiaco e del sistema nervoso, nella coagulazione del sangue e nella contrazione muscolare. Lo assumiamo con l’alimentazione ed in particolare con una serie specifica di alimenti oltre al latte che nella nostra dieta non dovrebbero mai mancare.
È evidente, dunque, che una carenza eccessiva di calcio può provocare gravi condizioni di salute nell’uomo. Possono insorgere, infatti, problemi articolari e complicazioni cardiovascolari, anche se la conseguenza maggiore è l’insorgere dell’osteoporosi (scopri qui sintomi e cura).

Ecco allora che tutti i segnali che il corpo ci manda quando si verifica un deficit di calcio devono essere ascoltati. Alcuni però spesso non vengono capiti in quanto le loro manifestazioni non riguardano direttamente le ossa.
Carenza di calcio: i sintomi da saper riconoscere
La carenza di calcio può creare nel nostro corpo diversi scompensi. Molti di questi non sono legati direttamente a problemi alle ossa e spesso non vengono ben interpretati. Tra questi ci sono i crampi muscolari che, se si presentano in modo frequente nel corso delle giornate e riguardano le cosce, le braccia ed i polpacci, possono rappresentare un sintomo di insufficienza di calcio.
Altro campanello di allarme potrebbe essere l’insonnia. È vero che questa condizione è legata a diverse situazioni, dal cattivo stile di vita, da ansia e depressione, ma può essere anche legata ad una carenza di nutrienti, tra cui il calcio. È bene, dunque, fare delle analisi del sangue.

Ci sono poi i denti. È sempre necessario curare la propria salute orale ma se si verificano infezioni dentali, ingiallimento, carie e fragilità nei denti che restano in salute grazie a importanti quantità di calcio, è bene indagare. Una carenza di questo minerale può intaccare la loro integrità.
Altri sintomi da non sottovalutare
Ci sono ancora tanti altri sintomi da attenzione in relazione alla carenza di calcio. Anche la nostra pelle, infatti, può “parlarci” di questa problematica. Secchezza cutanea, screpolature e unghie fragili possono rappresentare il campanello di allarme.
Lo stesso possono farlo i capelli. Se questi appaiono diradati, fragili e secchi possono essere i segni di una carenza di nutrienti, tra cui il calcio. Ovviamente non mancano anche le manifestazioni alle ossa e alle articolazioni, come i dolori che possono essere i primi segnali di malattie croniche come l’artrite.