Si può fare attività fisica in gravidanza oppure sarebbe meglio aspettare fino al parto? Scopriamo insieme i consigli degli esperti.
Durante la gravidanza, molte future mamme si chiedono se sia sicuro continuare a fare attività fisica e quali benefici possa apportare al proprio corpo e a quello del bambino.
Gli esperti concordano sul fatto che l’esercizio moderato possa essere un valido alleato per la salute della madre e anche per quella del bambino, ma è fondamentale sapere quali tipi di attività scegliere e quali evitare.
Mantenersi attive in gravidanza è spesso consigliato perché contribuisce al benessere generale della mamma e può prevenire alcune complicazioni. Secondo diversi studi, l’esercizio fisico regolare può:
Nonostante questi vantaggi, è importante scegliere le attività più adatte per evitare rischi.
Non tutti gli sport sono adatti durante la gestazione. Alcune discipline possono essere pericolose per il bambino e per la madre, specialmente quelle che comportano contatti fisici, rischio di cadute o immersioni. Tra le attività da evitare ci sono:
L’esercizio fisico può preparare il corpo della donna al parto, migliorando la resistenza e la capacità di affrontare il travaglio. Alcuni studi suggeriscono che chi si mantiene attiva durante la gravidanza ha una maggiore probabilità di avere un parto naturale e meno complicazioni. È però molto importante non farsi illusioni: uno stile di vita sano e sportivo non garantisce necessariamente un travaglio più rapido o indolore.
Per ottenere benefici senza correre rischi, alcune attività risultano particolarmente indicate per le donne in dolce attesa:
Fare attività fisica in gravidanza può apportare numerosi benefici, sia fisici che psicologici, ma è essenziale scegliere esercizi adeguati e ascoltare il proprio corpo. Prima di iniziare o continuare qualsiasi attività sportiva, è sempre consigliabile consultare il medico per valutare eventuali rischi o controindicazioni.
Aurora De Santis