Scopriamo insieme quali sono i dettami da conoscere sull’alimentazione per vivere bene e a lungo. Lo spiega il dottor Valter Longo
L’alimentazione e la salute camminano a braccetto. Per stare bene, infatti, è necessario mangiare in modo sano, nutriente ed equilibrato. Una proporzione che ormai tutti dovremmo conoscere. Numerosi sono gli studi che lo confermano e gli invitai da parte degli studiosi a seguire una dieta sana ed equilibrata per vivere bene e a lungo.

Esiste, dunque, una dieta per non invecchiare precocemente? Certo che sì, è racchiusa in alcune sane abitudini e la spiega a tutti un noto esperto.
Il digiuno 12:12, la strada verso la longevità
Seguire il giusto regime alimentare ci consente di stare bene sia a livello fisico che mentale. Questo ormai è assodato, ma cosa dovremmo portare in tavola per la precisione per raggiungere il benessere in senso lato?
Lo spiega l’esperto Valter Longo, professore di Biogerontologia e direttore dell’Istituto sulla Longevità alla University of Southern California, uno degli istituti più importanti per quanto riguarda la ricerca in materia di invecchiamento.

In una intervista rilasciata qualche tempo fa al Corriere della Sera, l’esperto ha spiegato che per stare bene a lungo, ritardando così l’invecchiamento si può seguire il digiuno 12:12. In cosa consiste? “Nel non toccare cibo per 12 ore” ha spiegato. Alle 8 del mattino si fa colazione e si cena entro le 20, senza toccare più cibo fino al mattino seguente. In questo modo la fascia di digiuno non supera mai le 12 ore.
Longo e la dieta per vivere più a lungo
Ma che tipo di alimentazione seguire per stare bene e vivere più a lungo possibile? Longo lo spiega sul suo blog delineando quelle che sono delle semplici abitudini da seguire sull’alimentazione. Linee guida nate in seguito ai suoi studi che, secondo l’esperto, rappresentano la chiave della longevità.
Secondo il professore è essenziale che si segua una dieta “prevalentemente vegana” ma non del tutto. Longo, infatti, spiega che nel proprio regime alimentare non può mancare il pesce da preferire “due o al massimo tre volte a settimana”.

Altra cosa essenziale per mangiare bene, spiega Longo, è quella di “ridurre il più possibile i grassi saturi di origine animale e vegetale”. Di quali alimenti si tratta? Carne, formaggio e zucchero preferendo un maggiore consumo di cereali integrali.
Importante è anche il rapporto con il sonno
I “dettami” del biologo sulla formula che regala la longevità prevedono, anche, un’altra linea da seguire che coinvolge il sonno. Longo spiega che non bisogna mai andare a dormire subito dopo aver cenato. Inoltre, non bisogna mangiare nulla nelle ore precedenti al sonno, evitando di toccare cibo per tre o quattro ore prima. La tesi è supportata da diversi studi che sottolineano che il sonno subito dopo la cena influisce sulla digestione ma contribuisce anche all’aumento del peso pin quanto il metabolismo mentre si dorme rallenta.