Cosa ci dice la scienza sull’allenamento? Vediamo quando è meglio farlo, se al mattino o alla sera con tutti i dettagli.
Una parte della nostra vita dovrebbe essere incentrata sull’esercizio fisico. È fondamentale per la nostra salute perché ci permette di regolarizzare l’organismo alla perfezione. Naturalmente, non può mancare un’alimentazione equilibrata. Ma se nell’alimentazione è più facile capire quando mangiare e come, nell’esercizio fisico le cose sono un po’ diverse. Quando si può fare per ottenere il miglior risultato? Vediamo qualche approfondimento sull’allenamento.
La domanda è principalmente una sola: è meglio allenarsi al mattino o alla sera? Il tempo per allenarsi varia da persona a persona perché ognuno di noi ha degli impegni lavorativi, universitari, familiari e così via. Quindi, si allena quando trova il tempo. Tuttavia, c’è un momento della giornata che sembra essere migliore e lo dice la scienza.
Dobbiamo fare una doverosa premessa: l’allenamento è sempre utile, in qualsiasi modo e in qualsiasi caso, se fatto bene e con regolarità. Però, ci sono dei momenti nella giornata in cui i benefici sono ottimizzati, soprattutto per quanto riguarda i livelli della glicemia nel nostro organismo. Quindi, ecco perché è importante sapere il momento giusto della giornata sotto questo punto di vista.
Un nuovo studio, che arriva dalla Spagna, si è concentrato su 186 persone obese o in sovrappeso monitorando i livelli di colesterolo e di pressione sanguigna. Queste persone avevano tutte almeno un problema metabolico e i ricercatori li hanno osservati per 14 giorni prendendo nota del momento della giornata in cui facevano attività fisica e l’andamento dei valori.
L’esercizio mattutino era incentrato prima delle 12.00, quello pomeridiano tra le 12 e le 18, quello serale dopo le 18. Alla fine delle due settimane e confrontando tutti i dati raccolti, la conclusione è apparsa chiara agli studiosi.
Secondo una delle studiose che ha partecipato allo studio appena descritto, Antonia Clavero Jimeno, ricercatrice nel dipartimento di educazione fisica e sport presso l’Università di Granada in Spagna, non c’è nessun dubbio. Tutti quelli che hanno praticato attività fisica dopo le 18 avevano i livelli di glucosio molto più bassi rispetto a coloro che erano sedentari.
Non solo, ma avevano livelli di glicemia migliori rispetto a quelli che si allenavano la mattina o il pomeriggio. Quindi, da questo si può concludere che per mantenere bassa la glicemia, e non incorrere nel diabete, è meglio allenarsi alla sera.
Ovviamente, le persone in questione stavano già tentando di abbassare i livelli del glucosio nel sangue da prima dell’esperimento e bisogna puntualizzare che da solo l’esercizio fisico non basta. Serve un’alimentazione specifica indicata da un professionista.
Ad ogni modo, attraverso questo esperimento sappiamo che chi fa almeno la metà del suo esercizio fisico quotidiano dopo le 18, ha migliori probabilità di migliorare il livello di glucosio nel sangue e, quindi, di prevenire il diabete. È un dato importante, anche se ogni persona poi deve essere seguita comunque da uno specialista.