Perché l’orchidea ha lo stelo giallo? I motivi che forse non sai

Osservando una pianta è possibile capire in che condizioni si trova. Vediamo insieme perché l’orchidea ha lo stelo giallo.

L’orchidea, come tutte le piante, è in grado di comunicare il suo stato di salute, ma non con le parole o i suoni come noi esseri umani. Al contrario, essa esprime le sue necessità attraverso segnali visivi, come il cambiamento del colore delle foglie, dei fiori o dello stelo. Uno dei segnali più comuni di malessere che un’orchidea può inviarci è il gambo che diventa giallo. Questo fenomeno può essere causato da vari fattori, e riconoscerli in tempo può aiutarci a prendervi cura della pianta in modo appropriato.

alcune orchidee molto belle
Perché l’orchidea ha lo stelo giallo (Inran)

Quando lo stelo dell’orchidea ingiallisce, spesso sta indicando che la pianta sta riassorbendo l’energia dallo stelo stesso. Dopo la fioritura, l’orchidea può decidere di ridurre l’energia nei suoi steli, che inizia così a seccarsi progressivamente. In questo caso, lo stelo giallo è una manifestazione naturale del ciclo vitale della pianta e può essere rimosso senza danno, tagliando la parte secca per stimolare una nuova crescita.

Perché il gambo dell’orchidea diventa giallo

Ma lo stelo giallo non è sempre legato alla fine del ciclo di fioritura. Un altro motivo per cui l’orchidea potrebbe ingiallire è la disidratazione. Le orchidee, se non ricevono la giusta quantità di acqua o non vengono annaffiate con la frequenza corretta, potrebbero mostrare un cambiamento nel colore dei loro steli. La disidratazione può essere causata anche da un’irrigazione insufficiente o da un terriccio che non trattiene correttamente l’umidità. Inoltre, un ambiente troppo asciutto può avere un effetto negativo sulla pianta, facendole perdere umidità troppo rapidamente.

orchidee colorate
Perché il gambo dell’orchidea diventa giallo (Inran)

In aggiunta, la mancanza di nutrienti può essere un altro motivo per cui lo stelo dell’orchidea diventa giallo. Se la pianta non riceve abbastanza fertilizzante, le sue foglie e il gambo possono iniziare a ingiallire, indicando una carenza nutrizionale. L’orchidea, infatti, necessita di un apporto regolare di fertilizzante bilanciato per crescere sana e vigorosa. Se la pianta non riceve ciò di cui ha bisogno, potrebbe soffrire e manifestare cambiamenti nel colore delle sue parti vitali.

Infine, la mancanza di umidità nell’aria può causare un grave stress per la pianta. Le orchidee sono piante tropicali che necessitano di un ambiente umido per prosperare. Se l’umidità dell’aria è troppo bassa, la pianta può reagire con un ingiallimento dei suoi steli e foglie. In questo caso, è fondamentale garantire una buona umidità, specialmente nei mesi più secchi o in ambienti con riscaldamento, che tendono a ridurre l’umidità dell’aria.

Cosa fare se i rami dell’orchidea diventano gialli

Quando si nota che i rami dell’orchidea diventano gialli, è importante agire tempestivamente per risolvere il problema e ripristinare la salute della pianta. Il primo passo è identificare la causa del problema, che può variare dal riassorbimento naturale di energia a cause ambientali o nutrizionali.

boccioli di orchidea
Cosa fare se i rami dell’orchidea diventano gialli (Inran)

Verifica l’irrigazione

Se l’ingiallimento è causato dalla disidratazione, la soluzione principale è assicurarsi che l’orchidea riceva la giusta quantità di acqua. In generale, le orchidee necessitano di un’irrigazione regolare, ma non eccessiva. È utile osservare le radici della pianta: se sono di colore verde, significa che sono ben idratate; se appaiono grigie, è il momento di annaffiare. Inoltre, è importante evitare che l’acqua ristagni nel sottovaso, poiché un eccesso d’acqua può portare a marciume radicale.

Aumenta l’umidità

Nel caso in cui la causa sia la mancanza di umidità nell’aria, esistono diversi modi per migliorare la situazione. Un buon metodo è utilizzare un umidificatore o collocare l’orchidea su un vassoio con ciottoli e acqua, assicurandosi che il fondo del vaso non tocchi direttamente l’acqua. In alternativa, si può nebulizzare leggermente le foglie con acqua, facendo attenzione a non esagerare e a non lasciare acqua stagnante sulle foglie, per evitare la formazione di funghi.

Fertilizza la pianta

Se il giallo dello stelo è causato da una carenza nutrizionale, è importante fornire alla pianta un fertilizzante specifico per orchidee. Le orchidee richiedono un apporto equilibrato di nutrienti, soprattutto azoto, fosforo e potassio, che favoriscono la crescita sana e la fioritura. È consigliabile fertilizzare la pianta ogni due settimane durante la stagione di crescita e ridurre la fertilizzazione durante il periodo di riposo.

Controlla la temperatura e le correnti d’aria

Infine, se il cambiamento di temperatura o l’esposizione a correnti d’aria è la causa dell’ingiallimento, è importante assicurarsi che l’orchidea sia posizionata in un ambiente stabile, lontano da fonti di calore diretto o da finestre troppo esposte a sbalzi termici. Le orchidee non tollerano i colpi di calore o freddo improvvisi, quindi è essenziale mantenere una temperatura costante, ideale tra i 18 e i 24 gradi Celsius.

Gestione cookie