Ondate di calore ed effetti collaterali sulla salute: quanto sono pericolose e quali sono i suoi effetti. I campanelli d’allarme lanciati da un recente studio
Negli ultimi anni il clima è cambiato, lo abbiamo visto, con temperature sempre più miti, in inverno, fino ad essere roventi in estate. Sono quelle che in gergo vengono chiamate ondate di calore, che non solo ci costringono a difenderci da afa, sudore e tanto altro, facendo attenzione a proteggere la pelle, ma mettono a rischio la nostra vita, soprattutto quella degli anziani.
L’esposizione alle temperature elevate risulta, infatti, dannosa per la nostra salute provocando un invecchiamento biologico. A dirlo un recentissimo studio. Vediamo cosa è emerso e come proteggersi.
Fa sempre più caldo e l’esposizione alle temperature elevate porta alla perdita di molti anni di vita. È quello che è emerso da un recente studio condotto dalla USC Leonard Davis School of Gerontology in California e pubblicato su Science Advances.
L’esposizione alle ondate di calore provoca un’accelerazione dell’invecchiamento biologico, ovvero delle condizioni fisiche del corpo. Il caldo eccessivo, secondo gli studiosi, è tra le cause dei cambiamenti cellulari nel tempo e dunque incide sulle condizioni di salute, soprattutto degli anziani.
Una constatazione raggiunta tramite l’osservazione di 3.600 partecipanti che sono stati coinvolti nello studio. Persone con età superiore ai 56 anni, provenienti da tutte le zone degli Stati Uniti, che sono state osservate per lunghi sei anni per capire le risposte biologiche alle ondate di calore.
Lo studio ha messo nero su bianco che coloro che vivevano nelle regioni dove le temperature erano estreme, e dunque oltre i 32 gradi, hanno mostrato un invecchiamento biologico precoce rispetto a coloro che, invece, hanno vissuto in aree più fresche.
Ben 14 mesi in più sul fronte dell’invecchiamento biologico con segni evidenti di danneggiamento sul corpo. Non solo semplice disidratazione ma si innescano una serie di processi che a lungo termine acuiscono i rischi per la salute.
In che senso? Aumenta il rischio di disabilità e di malattie fino ad arrivare nei casi più gravi anche alla morte prematura. Nello studio è emerso che l’invecchiamento biologico dipende da fattori più conosciuti che scandiscono lo stile di vita come la dieta e l’attività fisica, ma è influenzato anche dai fattori ambientali, come il clima. Dove fa più caldo ci sono maggiori rischi di accelerazione dell’invecchiamento.
Alla luce di questi recenti studi nascono dunque delle preoccupazioni per la nostra vita, esposta a nuovi rischi, soprattutto per le persone più fragili e vulnerabili come gli anziani. Quale i rischi? Chi sta più esposto alle temperature alte vive male e di meno, rispetto a chi, invece, vive in zone più fresche. Una seria minaccia per il futuro dell’umanità che negli anni, per via del riscaldamento globale, potrebbe vedere accelerato il processo di invecchiamento.