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Ricette

Mozzarella, grazie a questa ricetta non la mangerai mai più buona: è anche facile da preparare

Pubblicato da
Paola Ferraro

La mozzarella, un’eccellenza italiana preparata con una ricetta sublime e originale, da leccarsi i baffi: vediamo insieme la preparazione

La mozzarella è uno dei formaggi più famosi e buoni che il mondo ci invidia. Con la sua particolare consistenza e con un sapore unico si presta ad un’infinità di preparazioni e piatti prelibati, oltre al poterla gustare da sola in tutta la sua semplicità. Il termine mozzarella deriva da “mozza” con cui si indica la mozzatura, vale a dire il procedimento con cui si divide l’impasto per creare i singoli pezzi dalla forma caratteristica.

Mozzarella (Inran.it)

Copiata in tutto il globo la mozzarella è invece un prodotto tipico del sud Italia, in particolare della zona di Aversa dove si dice sia nata, per poi diffondersi in tutta la penisola e divenire uno dei simboli dell’italianità. La migliore è stata premiata e riconosciuta quella del caseificio Jemma di Battipaglia che si è aggiudicato per la seconda volta l’ambito traguardo.

La mozzarella

La mozzarella più pregiata è quella di bufala e le sue origini sono da attribuirsi appunto all’importazione in Italia dei capi bufalini nel lontano XI secolo tra le pianure paludose campane “Piana del Volturno” e Aversa, dove sono stati trovati numerosi manoscritti che ne certificano la presenza nel periodo Normanno.

Ma è intorno al XVI secolo che si registra una forte diffusione del bufalo in Campania che viene allevato in apposite strutture come la “Real Pagliara di Carditello”, su iniziativa dei Borboni, dove il latte munto viene trasformato in mozzarella, ricotta, burro e formaggi. All’inizio la mozzarella veniva considerata un prodotto povero sino a che il Re di Napoli non velocizzò le vie di comunicazione consentendo al prodotto di varcare i confini regionali e di conquistare i palati di tutta Italia.

Cilindri di mozzarella in carrozza (Inran.it)

La mozzarella si configura tra i formaggi molli, freschi e a pasta filata, e oggi viene realizzata da latte di bufala o da latte vaccino, e viene esportata in tutto il mondo con 100mila tonnellate che la pongono come il terzo formaggio italiano più richiesto all’estero dopo il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano. Da sola o abbinata al pomodoro nella famosa Caprese, la mozzarella si presta a numerose preparazioni, tutte strepitose tra cui l’originale proposta della ricetta di oggi.

Cilindri di mozzarella in carrozza

La mozzarella in carrozza è una preparazione nata in Campania nei primi dell’Ottocento come soluzione di recupero di pane raffermo e mozzarella non più fresca con una ricetta dalla storia ultracentenaria, povera, semplice ma sempre attuale. Il nome deriva dalla forma simile a quella di una ruota delle carrozza del tempo.

L’idea è quella di passare il pane con all’interno la mozzarella nell’uovo, poi impanare e friggere, ed oggi si può usare anche la friggitrice ad aria. Vediamo insieme una divertente variante della ricetta che piacerà a grandi e piccini. Ingredienti: 2 fiordilatte, 6 fette di pancarrè, farina, 2 uova, pangrattato di mais, olio di semi per friggere, per gli spiedini stuzzicadenti lunghi.

Cilindro di mozzarella croccante (Inran.it)

Tagliare la mozzarella a fette spesse di circa un centimetro e formare con l’aiuto di un coppapasta o di un bicchiere dei dischi. Stesso procedimento per le fette di pancarrè su cui formare dischi dello stesso diametro. A questo punto prendete gli stuzzicadenti lunghi e predisponete gli spiedini alternando una fetta di mozzarella e una di pancarrè.

La cottura

Preparati tutti gli spiedini passateli prima nella farina poi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato di mais in modo che siano completamente ricoperti. Scaldare l’olio di semi sino al punto di frittura e friggere i nostri spiedini fino a quando non saranno dorati e croccanti al punto giusto. Poggiare gli spiedini sulla carta assorbente per levare l’olio in eccesso salare e servire ben caldi e filanti. Buon appetito, sono una vera leccornia.

Paola Ferraro