Tonno a colazione, hai mai considerato l’ipotesi di provarlo? La nutrizionista spiega perché si tratta di un’ottima scelta
La colazione salata, oramai, è un’opzione che la stragrande maggioranza dei dietologi ha sdoganato. In moltissime delle diete prescritte ai pazienti, i nutrizionisti inseriscono alimenti come uova strapazzate, panino con prosciutto, oppure pane tostato accompagnato da un formaggio magro.
La colazione, in buona sostanza, è un pasto che non soltanto deve contenere tutti i macronutrienti essenziali – grassi, carboidrati e proteine -, ma che deve soprattutto incontrare le esigenze delle persone. C’è chi ama iniziare la giornata con un’abbondante dose di dolce, e chi, invece, non sa resistere all’idea di cominciarla con un panino salato.
Al netto degli stravolgimenti che hanno riguardato il primo dei pasti della giornata, le recenti osservazioni esternate dalla nutrizionista spagnola Paloma Quintana non hanno mancato di far rimanere a bocca aperta gli utenti del web. Per quale ragione? L’esperta, ai suoi pazienti, suggerisce di consumare tonno in scatola a colazione.
Un alimento che viene impiegato principalmente come ingrediente di insalatone, ma anche di sughi per la pasta degni dei migliori chef. A chi, ciò nonostante, verrebbe mai in mente di poter aprire una scatoletta di tonno per gustarla a colazione?
Eppure, secondo quanto rivela la nutrizionista spagnola Paloma Quintana, tale scelta potrebbe rivelarsi come una delle migliori in materia di alimentazione. “Il tonno è un’eccellente proteina ad alto valore biologico – queste le sue spiegazioni -, oltre che ricca di acidi grassi omega 3“.
L’altro vantaggio del tonno in scatola, che l’esperta non manca di sottolineare, consiste proprio nella sua praticità. “Dato il ritmo della vita moderna – ha aggiunto Quintana -, avere opzioni che facilitino il consumo di proteine è molto importante“.
Al mattino, capita alla stragrande maggioranza delle persone di essere di fretta e di non avere tempo per preparare una colazione saziante e nutriente. È proprio in un contesto del genere, come rivela la nutrizionista, che entra in gioco la praticità del tonno in scatola.
Abbinarlo a una fetta di pane abbrustolito, magari con qualche pomodorino di accompagnamento, potrebbe essere un’ottima soluzione per consumare questa fonte di proteine. In alternativa, anche la preparazione di un semplice panino a base di tonno contribuirebbe a farci sentire sazi a lungo.
Di certo, della praticità e bontà del tonno in scatola sembra esserne convinta la nutrizionista spagnola. “Come professionista della nutrizione lo inserisco sempre nella dieta dei miei pazienti: a pranzo o a cena, ma anche a colazione – spiega -. Il suo consumo aiuta a ridurre quello di prodotti meno consigliabili, come dolci, creme al cioccolato o bevande zuccherate“.
Nonostante siano di gran lunga maggiori i benefici, piuttosto che gli svantaggi, l’esperta si raccomanda di non esagerare mai con le dosi di tonno in scatola. Un consumo eccessivo, a lungo andare, potrebbe infatti arrivare a “sostituire altri fonti proteiche, come carne, altri pesci e uova, che sono importanti per l’organismo“.