Il termosifone emetteva uno strano rumore ma dopo tante prove e ricerche, ho scoperto cos’era e per fortuna sono intervenuta subito.
Nella vita di tutti i giorni, gli elettrodomestici possono presentare dopo un più o meno lungo ed intenso utilizzo, delle anomalie circa il loro funzionamento, inviando dei segnali che fanno presagire ad un temibile guasto, di qualche componente o di tutto l’elettrodomestico. Per quanto riguarda ad esempio il termosifone, elettrodomestico ovviamente presente in ogni casa, chiunque almeno una volta avrà captato un rumore metallico proviente dallo stesso.
Importante capire quale sia la causa per poi intervenire attivamente e risolvere il problema, almeno si spera. Il rumore metallico può indicare un malfunzionamento e quindi urge un intervento immediato per garantirne l’efficacia. Spurgare il termosifone è un’operazione di manutenzione semplice ma essenziale per risolvere il problema ma non è l’unica cosa che si può fare in questi casi.
Il termosifone è deputato alla creazione ed al mantenimento di un clima confortevole dentro gli ambienti domestici. Un tepore cercato e desiderato per fronteggiare le rigide temperature invernali. Progettato silenzioso, ecco perché se il termosifone emette dei rumori dovete attenzionare la cosa perché è anomalo, seppur frequente. Gorgoglii o altri suoni metallici, malfunzionamenti che se non si interviene tempestivamente si potrebbe aggravare fino a rompersi e costringere all’acquisto di un termosifone nuovo.
Le cause che si celano poi nella vita pratica dietro questi rumori possono essere di vario genere. Gli accumuli di calcare nei tubi, i fissaggi inadeguati che provocano delle continue vibrazioni, perdite d’acqua, pressione errata nell’impianto o ancora delle bolle d’aria che non fanno circolare bene l’acqua e compromettono l’efficienza del riscaldamento.
Un segnale molto evidente da attenzionare è sicuramente il riscaldamento non uniforme cioè alcune zone calde ed altre fredde. O la variazione della temperatura nella stanza, da attenzionare altresì un aumento anomalo nei consumi energetici, fattori che manifestano la necessità di intervenire tempestivamente. Come già anticipato sopra, una soluzione efficace è sicuramente lo spurgo del termosifone da fare almeno due volte l’anno, prima e dopo il periodo invernale.
Lo spurgo può essere fatto autonomamente in quanto non richiede una competenza tecnica elevata. Occorrono solamente chiave di sfiato, un panno ed un secchio per raccogliere l’acqua in uscita. Prima di iniziare si consiglia di spegnere la caldaia ed attendere il raffreddamento, successivamente posizionate il secchio sotto la valvola di sfiato ed usate la chiave per lasciar fuoriuscire l’aria, finché il flusso d’acqua si stabilizza. Quando poi tutto torna a funzionare regolarmente, non resta che chiudere la valvola e riattivare l’impianto di riscaldamento, in questo modo si ripristinerà il corretto funzionamento del termosifone.