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Alimenti e Nutrizione

Queste verdure non dovresti mangiarle crude e ti spiego il perché

Pubblicato da
Nadia Fusetti

Ci sono verdure che non dovresti mangiare crude se non vuoi problemi di salute, ed ecco quali sono secondo gli esperti.

Le verdure sono essenziali nella nostra dieta perché hanno nutrienti importanti per le attività che deve svolgere il nostro organismo. Tuttavia, ci sono alcuni tipi di verdure che aumentano i loro nutrienti quando sono cotte, rispetto a quando sono crude. Ad ogni modo, vedremo tutte le informazioni del caso e quali verdure non mangiare cotte, ma crude. Lo dicono gli esperti.

Verdure esposte al supermercato (Inran.it)

Ci sono molte variabili nella dieta di una persona. Possono esserci dei disturbi intestinali, i quali possono portare a preferire alcune verdure rispetto ad altre, oppure a non poterne mangiare alcune in particolare. Inoltre, subentrano anche i gusti della persona stessa. Ecco perché è importante, al giorno d’oggi, vista la grande disponibilità di cibo presente, affidarsi ad un esperto che possa valutare il quadro generale.

Verdure, meglio cotte che crude: ecco a cosa fare attenzione

Tutto inizia da un principio fondamentale: il calore in alcuni casi aumenta la biodisponibilità di vitamine, minerali e antiossidanti. Quindi, alcune verdure, se cotte, rilasciano più nutrienti. Inoltre, non bisogna tralasciare il fatto che diventano più digeribili. Parliamo di quelle più diffuse, come le carote e gli spinaci, ad esempio.

Le carote hanno molta più disponibilità di betacarotene quando sono cotte, utilissimo per la salute della vista e della pelle. Gli spinaci da crudi hanno molto acido ossalico, una sostanza che ostacola l’assorbimento dei minerali. Cuocerli vuol dire ridurre questa sostanza e aumentare l’assorbimento di ferro e calcio.

Spinaci (Inran.it)

Anche pomodori e peperoni cambiano dopo la cottura. I pomodori, in particolare, sono ricchi di licopene. La cottura rompe le cellule, lo rende più disponibile e più facilmente assorbibile dall’organismo. I peperoni, invece, liberano più antiossidanti durante la cottura. Nello specifico, si libera capsantina, preziosissima per la salute del cuore.

Verdure crude, meglio di no: ecco quali mangiare cotte

La cottura dei funghi permette di liberare maggiormente gli antiossidanti che contengono. In particolare, il calore libera una sostanza chiamata ergotioneina. Questa protegge le cellule. Andiamo avanti con la nostra analisi e prendiamo in considerazione le melanzane. Crude le melanzane non sono digeribili a causa della presenza di solanina. La cottura riduce significativamente questa sostanza così da rendere le melanzane più digeribili.

Anche gli asparagi sono molto più digeribili quando sono cotti perché il calore rompe alcune fibre. Inoltre, dopo la cottura si libera maggiormente l’acido ferulico, un prezioso antiossidante. Broccoli, cavoli e cavoletti di Bruxelles, se cotti rilasciano molte più sostanze benefiche per l’organismo che aiutano a prevenire alcune malattie, anche molto serie.

Broccoli e carote (Inran.it)

Altro cibo che da crudo non si può proprio mangiare sono le patate. Guai a mangiare le patate senza prima averle cotte. Ci sono amidi resistenti che sono difficilissimi da digerire. La cottura li rende digeribili e ne migliora il sapore. Diverso è se si lasciano raffreddare dopo la cottura. In questo caso, va bene mangiarle, anzi, saranno più digeribili ancora perché si forma un tipo di amido che migliora la funzionalità intestinale.

Insomma, avete capito che ci sono alcuni tipi di verdure che è meglio cuocere per avere una più alta digeribilità e per avere disponibilità di più nutrienti sani e utili all’organismo. È importante avere tutte le informazioni e acquisire abitudini sane in cucina, non dimentichiamolo mai.

Nadia Fusetti