Cavolfiore, parlando con lo chef mi ha spiegato gli errori che tutti commettiamo

Il cavolfiore da preparare e cucinare secondo specifici accorgimenti consigliati dallo chef per un risultato ottimale

Le verdure, da consumare a volontà, sono un alimento molto importante per la nutrizione, specie se si vuole seguire un regime alimentare equilibrato e salutare. Le proprietà benefiche delle verdure consentono di tenere sotto controllo il metabolismo energetico dell’organismo, aiutando anche il sistema immunitario nelle sue funzioni specifiche, apportando gli antiossidanti e soprattutto le fibre.

cavolfiore
Cavolfiore (Inran.it)

E’ stato già ampiamente dimostrato scientificamente che un’alimentazione ricca di frutta e verdura, come nella Dieta Mediterranea, riduce il rischio di molte malattie croniche, come quelle cardiache, ictus, ipertensione, diabete e anche alcuni tipi di tumori. Le verdure, meglio se di stagione, contengono elevate quantità di vitamine, sali minerali e abbassano l’indice glicemico. Una degli ortaggi più interessanti è il cavolfiore, ma bisogna saperlo preparare per farlo rendere al meglio dal punto di vista nutrizionale.

Il cavolfiore

Il cavolfiore, caratterizzato da un’infiorescenza costituita da molti peduncoli fiorali che sono la parte commestibile di questa splendida verdura, presenta numerose varietà a seconda della stagione di raccolta. Esiste quello bianco, quello arancione, quello verde e infine quello viola.

Il cavolfiore dal sapore delicato è un ortaggio che consente una serie di preparazioni molto varie e gustose che possono andare dal semplice contorno ad un piatto principale vero e proprio, insaporito con condimenti ad hoc o inserito nelle zuppe. Si può preparare bollito, fritto, arrostito, cotto al vapore e anche crudo.

cavolfiore pulito
Cavolfiore pulito bene (Inran.it)

Versatile e buonissimo il cavolfiore può essere impiegato in molti piatti ma deve essere pulito e preparato in modo specifico come ci consiglia lo chef proprio per non perdere le sue proprietà nutrizionali. Molti commettono alcuni errori dovuti a distrazione e superficialità nella pulizia che è bene evitare per non compromettere la qualità finale del prodotto.

Come si prepara il cavolfiore

Per prima cosa ogni verdura va debitamente pulita e nel caso del cavolfiore è necessario eliminare le foglie esterne e il gambo centrale, in modo da concentrare la cottura solo sulla parte centrale più tenera e saporita. Se infatti la cottura non risulta uniforme il gusto non sarà gradevole. Sciacquare molto bene sotto l’acqua corrente il cavolfiore è essenziale per eliminare impurità, residui o trattamenti chimici.

La cottura può essere diversa a seconda della pietanza che intendiamo preparare, così lo possiamo bollire, cuocere al vapore, rosolare in padella, friggere o cuocere al forno, con l’appropriato tempo per non perdere le proprietà organolettiche dell’ortaggio. Un altro importante aspetto è il taglio di questa verdura che deve essere regolare sempre per mantenere una cottura uniforme per conservare il sapore migliore.

bistecca di cavolfiore
Bistecca di cavolfiore (Inran.it)

Il sapore delicato del cavolfiore lo rende un pò insipido ed è quindi importante condirlo in modo efficace ed appropriato. Per cui via libera alle spezie e agli aromi che arricchiscono il gusto e ne esaltano il sapore, creando piatti unici e ricchi.

Alcuni abbinamenti gustosi

Il cavolfiore viene spesso consumato da solo ma in realtà si presta ad abbinamenti davvero interessanti come con le patate, i formaggi, la carne e i salumi, oppure in insalata aggiungendo olive e acciughe per un’esplosione di gusto spettacolare. La preparazione al forno poi con la besciamella al gratin è una versione gourmet da urlo.

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