Il bicarbonato può essere sfruttato come fungicida, si tratta di una efficace arma che possiamo utilizzare in casa: scopriamo in che modo.
Conosciamo tutti le proprietà del bicarbonato di sodio, un valido alleato in cucina e nelle faccende domestiche. Proprio per le pulizie domestiche, il bicarbonato è un must, utilissimo in tantissime occasioni, per pulire e igienizzare le superfici. Tuttavia, non molti sanno che questo prodotto è ottimo anche per combattere le malattie fungine del nostro verde.

Grazie alle sue proprietà antimicotiche, possiamo utilizzare il bicarbonato per la salute del nostro giardino, le nostre colture e le nostre piante da vaso. Si tratta di una eccezionale alternativa per proteggere le coltivazioni senza ricorrere alla chimica e a prodotti aggressivi che rischiano di essere controproducenti. Come impiegare il bicarbonato di sodio?
Come impiegare il bicarbonato di sodio come fungicida per il nostro verde
Il bicarbonato è un potente fungicida grazie alla sua capacità di modificare il pH, in questo modo riesce a creare un ambiente alcalino, contrastando quindi lo sviluppo delle muffe e dei funghi che aggrediscono i vegetali. Le molecole di bicarbonato entrano a contatto con le membrane cellulari dei microorganismi fungini, innescando una particolare reazione biochimica.
In un ambiente alcalino, le spore fungine non riescono a riprodursi e a espandersi, quindi non riescono a colonizzare le superfici vegetali. Si può sfruttare questo elemento in molte occasioni e per trattare tante patologie. Si tratta di un valido aiuto sfruttato nell’agricoltura biologica, non impatta sull’ecosistema e non lascia residui tossici, come succede con i comuni fungicidi.

Come creare un potente fungicida? Basta munirsi di pochi accessori. Le quantità da tenere a mente sono 5/8 grammi di bicarbonato per litro di acqua, da mescolare con 3 ml di sapone neutro (va bene il sapone di Marsiglia), da nebulizzare sulle piante nelle ore più fresche della giornata, mai quando le temperature sono troppo elevate. Una soluzione perfetta per combattere il mal bianco, la muffa, la ruggine, la Peronospora e la Cercosporiosi.
Quando somministrare il bicarbonato per la cura delle piante infette
Si prende un flacone, si versa acqua tiepida nel contenitore, aggiungendo poi il bicarbonato, miscelandolo fino a quando non si eliminano tutti i grumi. Dopodiché, si aggiunge il sapone neutro possibilmente biologico, e si mescola con cura. Infine, si applica la soluzione sulle foglie, nebulizzando a una distanza di 30 cm dalla pianta e creando una copertura completa.
Si può utilizzare questa terapia una volta alla settimana, in modo preventivo. Se l’infezione è in corso si può sfruttare la cura ogni tre o quattro giorni. Nelle stagioni umide, quando spiove spesso, si può intensificare la cura. Per potenziare la soluzione si può aggiungere anche qualche goccia di olio di Neem, ideale per la protezione delle piante, ma anche qualche goccia di tea tree oil.

La soluzione si può applicare su qualsiasi pianta, dalle piante ornamentali da giardino, agli ortaggi, fino agli alberi da frutto. I trattamenti preventivi devono essere effettuati dalla primavera, quando le temperature iniziano ad alzarsi, e proseguire per tutta la stagione calda.
Ci sono delle controindicazioni, perché l’uso prolungato del bicarbonato può causare un accumulo di sodio nel terreno, creando troppa salinità. Anche le foglie delle piante possono bruciarsi e scolorirsi, in tal caso, meglio sospendere il trattamento e pulire le foglie con acqua.