La longevità dell’essere umano viene da sempre studiata dagli scienziati e le ultime stime indicano questi dati incredibili: i dettagli
La longevità degli esseri umani è tema di studio da sempre e gli scienziati si sono sempre interrogati su quali siano i meccanismi ed i processi che portano all’allungamento della vita. Naturalmente l’evoluzione e il progresso scientifico e della medicina hanno consentito che l’aspettativa di vita si allungasse modificando i fattori che la determinano.
Se infatti un tempo l’aspettativa di vita era davvero sconfortante oggi possiamo affermare che i dati sono al contrario incoraggianti e i progressi verso una vecchiaia sempre più sana sono stupefacenti e in via di continuo miglioramento. Basti pensare che meno di un secolo fa nel nostro paese si contavano solo 50 centenari mentre oggi ce ne sono 17mila.
L’obbiettivo, la vera sfida è non solo arrivare ai cent’anni ma raggiungerli in buona forma fisica e mentale. La ricerca scientifica ha identificato i parametri che concorrono alla longevità che sono strettamente legati ai corretti stili di vita, alle buone abitudini alimentari e ad una regolare attività fisica.
La genetica può concorrere ma solo in modo decisamente marginale secondo gli esperti che incide solo per un 25%. Vivere bene e a lungo è una sorta di conquista sul campo, raggiungibile solo con i comportamenti quotidiani continui e reiterati nel tempo per ridurre significativamente i fattori di rischio.
Le iniziative volte a promuovere la cultura della longevità si sono moltiplicate e sono tutte incentrate sull’importanza di seguire le linee guida indicate dai risultati degli studi di settore. L’obbiettivo arrivare a vivere un invecchiamento attivo e in salute, incoraggiando una reazione positiva dell’anziano invitato a mantenere sane abitudini di vita, proteggendo la propria salute con screening periodici e i controlli dei fattori di rischio.
Posto che si devono conquistare sul campo la longevità e lo stare bene in vecchiaia, ma la scienza cosa ha scoperto rispetto a quanto un essere umano possa ambire a vivere? Gli studi fatti su questo argomento alle Università di Tilburg e di Rotterdam, dove sono state studiate 75mila persone decedute nel lasso temporale di circa trent’anni.
L’età media massima media raggiunta si attesta intorno ai 90 anni con alcuni soggetti che superano questa soglia arrivando a compiere il secolo di vita. Il limite massimo raggiunto della vita umana è di circa 115 anni. le donne fanno registrare un 115, 7 anni mentre gli uomini un più modesto 114,1 anni di età massima raggiunta.
Esistono anche delle eccezioni a questo incredibile limite massimo con esempi di persone che sono arrivate a 118 anni come la francese Suor Andrè e il giapponese Jiroemon Kimur che è l’uomo più longevo registrato coni suoi 116 anni di età raggiunta.
Ma a parte questi rari casi l’età massima raggiungibile non ha subito significative variazioni negli ultimi anni e ciò può solo significare che il limite biologico dell’esistenza umana è difficilmente superabile, nonostante gli enormi progressi scientifici ottenuti in questi anni di ricerca e la possibilità di migliori condizioni di vita.