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Salute e Benessere

Sindrome di Hord: quali sono i sintomi della patologia che rende ciechi

Pubblicato da
Andrea Cerasi

La sindrome Hord si sta diffondendo sempre di più nel mondo, si tratta di una rara malattia che colpisce gli occhi dei bambini: quali sono i rischi.

Secondo recenti stime, un nuova e rara malattia si sta diffondendo sempre di più nel mondo, colpendo soprattutto le fasce più giovani della popolazione, in particolare di bambini di pochi anni. Si tratta della disfunzione retinica esterna iperacuta, chiamata anche sindrome Hord, ovvero un disturbo che è stato individuato soltanto negli ultimi tempi e riconosciuto in Cina, nello State Key Laboratory of Ophthalmology.

Bambino si tappa un occhio (Inran.it)

La malattia desta grande preoccupazione tra gli esperti, ed è stata confermata soltanto negli ultimi mesi, dopo numerosi test e il monitoraggio di paziente di giovanissima età. La sindrome insorge a seguito di alcuni sintomi, come la febbre alta, la quale può portare a una improvvisa perdita della vista, che può protrarsi per diversi giorni, oppure mesi, e portare a interruzione ripetuta del fotorecettore. A cosa bisogna prestare attenzione?

Scoperta una nuova e rara malattia che colpisce gli occhi dei bambini: a cosa fare attenzione

La sindrome Hord colpisce soprattutto i bambini in ternerà, in particolare i bimbi dai 3 ai 10 anni. I ricercatori hanno esaminato diversi giovani pazienti, tutti colpiti da un’improvvisa cecità, verificatasi a seguito di una febbre elevata. La cecità insorge dopo una o due settimane dai primi sintomi febbrili. La vista, tuttavia, non si perde definitivamente, ma si recupera lentamente nell’arco di un anno al massimo.

In alcuni casi, non si riesce a recuperare totalmente la vista, ma gli occhi subiscono dei piccoli danni. Comunque sia, la malattia è temporanea. Gli esperti evidenziano interruzioni della zona ellissoide e della membrana limite esterna. I risultati della ricerca sono stati divulgati attraverso un articolo pubblicato sulla testata scientifica JAMA Ophthalmology.

Occhio in primo piano (Inran.it)

I problemi alla vista si risolvono nel giro di alcuni mesi, al massimo nel giro di un anno, dunque i tempi sono variabili. I sintomi più acuti si hanno nelle prime settimane, con la perdita della vista bilaterale e un restringimento del campo visivo, oppure con l’alterazione dei colori. Ancora non si è riusciti a risalire al fattore scatenante la malattia, ma potrebbe essere legata a fattori genetici.

Preoccupazione per la diffusione della sindrome Hord, che rende temporaneamente ciechi

I medici che hanno curato i bambini colpiti dalla sindrome Hord hanno somministrato ai loro pazienti farmaci corticoisteroidi e immunoglobuline per via endovenosa, compreso il metotrexato, per combattere le neoplasie. Non si riesce, tuttavia, a risalire all’origine scatenante la malattia, potrebbe essere una condizione genetica che causa l’infiammazione ai nervi ottici.

Giovane con occhi chiusi e bendati (Inran.it)

Si tratta di una condizione rara, mai esaminata precedentemente, che ha colto di sorpresa persino i più esperti. La cosa preoccupante è la diffusione sempre più accelerata della sindrome Hord e in tutto il mondo, visto i casi in costante aumento ovunque. Altra malattia, molto più diffusa, e che attacca il nervo ottico è il glaucoma, quali sono i sintomi e cosa fare dopo la diagnosi.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.