Impasti soffici e altamente digeribili senza usare il lievito. Un’alternativa naturale da fare in casa: provarla per non tornare più indietro
Ti piace mettere le mani in pasta per preparare sempre qualcosa di genuino in casa ma non sempre i risultati sono quelli sperati? In cucina sicuramente c’è bisogno di pratica ed esperienza ma a volte può capitare che qualcosa può andare storto.
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Per preparare degli impasti non solo soffici ma anche altamente digeribili, sai che si può usare un’alternativa al lievito? Sia quello di birra, quello secco o del lievito madre ed avere dolci e focacce che sono la fine del mondo. Scopriamo come.
Alternativa al lievito: l’acqua fermentata
Hai mai sentito parlare dell’acqua fermentata? Si tratta di un ingrediente naturale ideale per realizzare in casa degli impasti lievitati: dal pane alle focacce fino ai dolci.
Il risultato è morbido e anche piacevolmente aromatico. L’acqua fermentata è ricca di lieviti e batteri benefici e deve essere usata al posto dell’acqua presente nelle dosi per gli impasti tradizionali. Una tecnica ancora poco usata ma che è veramente efficace e soprattutto naturale al 100%.
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Per molti è una vera scoperta, per altri che invece la conoscono spesso è guardata con timore per la paura di non saper gestire la fermentazione e lo sviluppo dei batteri. Ed ecco che il lievito secco o in panetti è la scelta più veloce e sicura.
Acqua fermentata: la ricetta
Realizzare l’acqua fermentata non è affatto difficile. Bastano pochi minuti e anche pochi ingredienti da preparare.
Ingredienti:
- 500 ml di acqua minerale o filtrata
- 50 g di frutta secca non trattata (uvetta, fichi secchi, datteri) o frutta fresca biologica (mele, pere)
- 1 cucchiaio di zucchero di canna o miele
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Un piccolo trucco? Per avere una fermentazione più rapida, si può usare acqua tiepida. Inoltre c’è da sapere che il sapore fruttato e profumato che dona agli impasti è merito della frutta che si inserisce e delle spezie: se si usa soprattutto cannella o zenzero il sapore si intensifica.
Come preparare l’acqua fermentata
Per prima cosa è necessario preparare tutto l’occorrente. Oltre agli ingredienti serve un barattolo di vetro pulito e sterilizzato. Da evitare sono i contenitori di plastica e di metallo.
A questo punto si passa ad unire gli ingredienti: si versa l’acqua nel barattolo, si aggiunge lo zucchero di canna o il miele e si mescola fino a quando non si saranno sciolti. Si inserisce anche la frutta e si copre il barattolo.
So può usare una garza o un panno traspirante da mettere in superfice fissandolo con un elastico. A questo punto si lascia fermentare per 3-5 giorni tenendo il barattolo a temperatura ambiente, tra i 20-25°C, avendo l’accortezza di mescola una volta al giorno il contenuto. Questo favorirà la fermentazione.
Quando è pronta l’acqua fermentata? Quando saranno presenti le bollicine e un leggero profumo acidulo. A questo punto l’acqua si filtra e si ripone in un contenitore da tenere in frigo. Può essere usata entro 5 giorni. Se, invece, l’odore che emana l’acqua dopo il riposo non è piacevole ed è presente della muffa, vuol dire che il procedimento non è andato a buon fine. Bisogna, dunque, ripetere tutto da capo.