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Alimenti e Nutrizione

Cos’è la dieta volumetrica e come fa a far credere al cervello che siamo davvero sazi?

Pubblicato da
Vanessa Zagaglia

Dieta volumetrica, ne hai mai sentito parlare? Come ingannare il tuo cervello, facendogli credere che sei sazio

C’è chi ha incominciato una dieta specifica da pochissimo tempo, chi alterna regimi alimentari sani a periodi di alimentazione incontrollata, e chi si definisce “a dieta da una vita”. Ma quali sono i regimi alimentari realmente sostenibili, e soprattutto funzionali alla perdita di peso?

Piatto sano: come si compone (Inran.it)

Da qualche tempo a questa parte è divenuta popolarissima la dieta chetogenica, che si basa proprio su un quantitativo ridotto di carboidrati a scapito di fibre e proteine. Ma quello chetogenico non è l’unico regime alimentare che sta andando per la maggiore ultimamente.

Hai mai sentito parlare, a tal proposito, della dieta volumetrica? Un particolare tipo di regime alimentare che ha la funzione di “ingannare” il tuo cervello. Cosa significa, nel caso specifico, ingannare la nostra mente per fargli credere di essere sazia? Scopriamolo.

Dieta volumetrica: ti spiego come riuscire a ingannare il cervello

Per ingannare il tuo cervello, come scoprirai, è tutta una questione di “porzioni”. Il vantaggio della dieta volumetrica, infatti, è proprio quello di non rifiutare nessuna categoria di alimenti, bensì di inserirla nel nostro regime alimentare, ma con intelligenza e furbizia.

Essa, nello specifico, suddivide gli alimenti in quattro categorie: cibi a densità calorica molto bassa (frutta e verdura), che possono essere mangiati in grandi quantità; cibi a densità bassa, di cui possiamo concederci porzioni generose (proteine magre, cereali integrali); cibi a densità media, che dovremmo invece moderare (formaggi stagionati, carne rossa); infine cibi a densità alta, che dovremmo concederci solo di tanto in tanto (fritti, snack, dolci vari).

Come ingannare il tuo cervello (Inran.it)

Fatte queste premesse, ti starai sicuramente chiedendo cosa c’entri l’aggettivo “volumetrica” in rapporto a questa particolare dieta. Molto semplicemente, i cibi a densità calorica molto bassa sono anche quelli che andranno a occupare il maggior volume.

Frutta e verdura: sì a porzioni di grande volume

Quando si tratta di impiattare, come già spiegatoti, i cibi a bassa densità calorica sono quelli a cui puoi concedere lo spazio maggiore nel tuo piatto. In altri termini, verdure e ortaggi di ogni sorta sono legittimati a occupare quanto più volume possibile.

Verdura e frutta, infatti, hanno il pregio di comportare una prolungata masticazione. Aspetto, questo, che consente al cervello di elaborare la sensazione di pienezza persino con anticipo. Da qui il fatto che la dieta volumetrica sia anche definita come la dieta che “inganna il cervello”.

Sì a grandi porzioni di frutta e verdura (Inran.it)

Oltre ad acuire la sensazione di pienezza, le fibre contenute in frutta e verdura sono funzionali alla digestione, nonché alla diminuzione della sensazione di stress. La masticazione, infatti, è una delle tante tecniche attraverso cui scarichiamo le tensioni. Più essa si prolunga, più è probabile che ciò induca in noi una sensazione di grande relax.

Come si compone un piatto volumetrico

Un piatto volumetrico in cui si dia grande spazio alle porzioni di frutta e verdura è un piatto che, per volumi, colori e dimensioni, è in grado di ingannare il cervello, dandogli l’illusione di star mangiando tanti cibi differenti, e perciò contribuendo alla sensazione di sazietà. Il consiglio degli esperti, a riguardo, è proprio quello di giocare con consistenze e colori, così da aumentare ancora di più l’effetto.

Vanessa Zagaglia

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Vanessa Zagaglia