Non preoccuparti più dei capelli grigi: gli scienziati fanno una scoperta davvero unica

I segni dell’invecchiamento si possono prevenire e rallentare con una scoperta degli scienziati sorprendente: i dettagli

Rassegnarsi ai segni dell’invecchiamento che trasformano il nostro corpo non è semplice ed ogni fattore relativo deve essere tenuto in considerazione per misurarsi in modo consapevole con questo processo graduale e continuo che comincia con l’età adulta. Infatti non esiste un’età specifica in cui si inizia ad invecchiare, ma quello che accade è un declino naturale e fisiologico del nostro corpo.

capelli grigi
Capelli grigi (Inran.it)

Nell’immaginario e nella tradizione l’inizio dell’invecchiamento è stato individuato all’età di 65 anni, fissando così l’inizio del periodo in cui le persone vengono considerate anziane. L’indicazione di questa età ha basi storiche e non biologiche, in quanto è stata scelta come età in cui andare in pensione per la prima volta dalla Germania, nazione pioniera di un programma di pensionamento.

L’invecchiamento umano

Ma quando si diventa anziani esattamente? Non c’è una risposta univoca a questa domanda anche perché è necessario considerare diversi fattori che vanno a comporre l’età di una persona. C’è infatti l‘età cronologica, quella biologica e quella psicologica che non collimano necessariamente.

Un conto è l’età cronologica, gli anni che passano non indicano altro che l’avanzare dell’età temporalmente, un mero computo, ma non un indicatore di salute. E’ invece l’età biologica a sottolineare i cambiamenti dell’organismo che si manifestano a partire da un certo punto della linea temporale della nostra età cronologica, ma questo non avviene nel medesimo momento per tutti.

comparsa capelli bianchi
Comparsa capelli bianchi (Inran.it)

Infine c’è l‘età psicologica che ci indica l’atteggiamento che le persone assumono, agendo e sentendosi in piena attività. Taluni infatti continuano a fare progetti, instancabilmente proiettati verso il futuro anche quando l’età cronologica indicherebbe un’altra fase della vita in cui riposarsi magari.

I segni dell’invecchiamento

Uno dei primi segni evidenti dell’invecchiamento è la comparsa dei primi capelli grigi che fanno parte dell’effettivo declino fisiologico inevitabile. Intorno ai 40 anni in genere il numero dei melanociti diminuisce dal 10 al 20% ogni 10 anni. Questo è un processo che provoca una riduzione della produzione di melanina e quindi la conseguente graduale comparsa dei capelli bianchi.

Una ricerca effettuata da alcuni scienziati dell’Università di Nagoya in Giappone ha evidenziato come un antiossidante naturale può interferire rallentando questo processo, o addirittura ad eliminarlo. Protagonista è la luteolina, antiossidante naturale che si trova facilmente nelle verdure e che si rivela un potente agente anti-ingrigimento.

sedano, cipolle e carote
Verdure con gli antiossidanti per la cura dei capelli (Inran.it)

Da questa scoperta si possono aprire vie interessanti per le applicazioni nella cura dei capelli tenendo conto anche di altri due antiossidanti come l’esperetina e la diosmetina che potrebbero rivelarsi altrettanto efficaci. Lo studio sta procedendo confermando lo stretto legame esistente tra la luteolina e le endoteline, proteine con un ruolo cruciale nella comunicazione cellulare.

Dove si trova la luteolina

La luteolina dunque potrebbe essere un’alleata efficace nel combattere i primi segni dell’ingrigire dei capelli, prevenendone il processo iniziale. Questo antiossidante è presente in verdure come il sedano, i broccoli, le carote, le cipolle e i peperoni che possono dunque diventare fondamentali per il contrasto ai primi segnali dell’invecchiamento, preservando il colore naturale dei capelli.

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