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Lifestyle

Questa parte della cucina l’hai mai pulita? Non immagini quanta sporcizia che c’è

Pubblicato da
Nadia Fusetti

C’è tanta sporcizia in una parte della cucina in particolare e forse non lo sai, per questo ecco tutte le dritte per pulire bene.

Vivere in una casa pulita è il minimo che dobbiamo fare, soprattutto per non andare incontro a problemi di salute per la cattiva qualità dell’aria o per la presenza di germi e batteri sulle superfici. Non è sempre facile tenere tutte le stanze in ordine e pulite, ma ce ne sono due in particolare che necessitano di pulizia costante: il bagno e la cucina. A proposito di cucina, sai che la sporcizia si accumula in un punto al quale probabilmente fai poca attenzione?

Utensili cucina (Inran.it)

C’è un punto della cucina che abbiamo sempre sotto gli occhi, sia per andare a posare le cose, sia per andare a prenderle. Stiamo parlando dello scolapiatti dove si mettono i piatti, appunto, e i bicchieri. È costruito appositamente per mettere anche i piatti e i bicchieri ancora bagnati, in modo tale che si asciughino da soli perdendo acqua. Quest’acqua andrà a finire nel lavello senza problemi. Ma quante volte pulisci lo scolapiatti?

La sporcizia si accumula nello scolapiatti: come lavare quello in plastica

Il fatto che lo scolapiatti accumuli residui di acqua non va bene per la pulizia e l’igiene. Si possono formare degli accumuli di calcare e della muffa. Questo non lo vogliamo assolutamente e, quindi, è meglio provvedere ad una sua pulizia regolare. La prima cosa da fare è togliere tutti i piatti e i bicchieri e smontarlo, in questo modo si può pulire più facilmente.

Poi, attenzione al materiale. Iniziamo con lo scolapiatti in plastica. Spesso si ricorre a questo materiale per la sua facilità di trattamento, ma la plastica permette alle impurità di scendere in profondità. Per la sua pulizia è meglio usare il bicarbonato di sodio unito al succo di limone. Otterrai una pastella che dovrai spargere con una spugnetta su tutto lo scolapiatti.

Scolapiatti (Inran.it)

Un’alternativa può essere il classico sapone di Marsiglia. Basta usarne poco con acqua calda e si avrà un effetto pulito e profumato allo stesso modo. L’importante, però, è risciacquare con abbondante acqua e poi asciugare con un panno morbido e pulito.

Scolapiatti in metallo o legno: come pulire perfettamente

Molto diffuso è lo scolapiatti in metallo, acciaio in particolare. In questo caso, ti consigliamo di usare l’aceto bianco con una spugnetta. Ha un effetto brillantante, igienizza e non rimane l’odore come si potrebbe pensare. Devi solo farlo agire per qualche minuto prima di rimuovere tutto. Puoi unire l’aceto al bicarbonato di sodio, ma in questo caso devi lasciare ad agire per almeno 30 minuti.

Quello in legno, invece? È molto semplice. Basta avere l’accortezza di non usare troppa acqua, perché l’assorbirebbe tutta e non è un bene. Detto questo, prova con una miscela di acido citrico e acqua, oppure aceto bianco e acqua. La miscela deve essere spruzzata con un flaconcino spray, stesa con una spugnetta e poi lasciata ad agire per almeno 20 minuti.

Scolapiatti in acciaio (Inran.it)

Lo ripetiamo, dopo la pulizia con questi ingredienti è fondamentale risciacquare e asciugare per bene. L’asciugatura è importante per evitare l’accumulo di calcare. Infatti, puoi anche prevenire qualsiasi problema o inconveniente asciugando spesso lo scolapiatti, oppure mettendo i piatti e i bicchieri non completamente bagnati.

Nadia Fusetti