Il benessere dell’organismo passa attraverso una sana alimentazione, è importante consumare cibi antinfiammatori: i frutti migliori?
Il benessere generale dell’organismo passa attraverso una sana ed equilibrata alimentazione. Un regime alimentare ricco di nutrienti, equilibrato e soprattutto antinfiammatorio contribuisce al benessere generale, a prevenire patologie e problemi, a proteggere l’intestino e il microbiota, fulcro del nostro intero corpo, dal quale scaturisce gran parte delle malattie.

L’infiammazione è una risposta naturale del corpo e dei tessuti a lesioni, danni e infezioni, e viene attivata dal nostro sistema immunitario per proteggere il corpo e gli organi da eventuali tossine, agenti patogeni e da altre sostanze nocive. Si tratta di una complessa reazione che il nostro corpo sviluppa in condizioni di rischio, e coinvolge molecole, cellule e i diversi processi chimici.
Infiammazione, il complesso processo messo in atto dal corpo: i frutti antinfiammatori migliori
Un corpo preda di infiammazione è un corpo che sta cercando di combattere un danno. Si tratta di una condizione di allerta, per questo motivo è importante seguire un regime alimentare sano e mangiare cibi antinfiammatori, i quali aiutano a ridurre il rischio di malattie croniche, migliorano le articolazioni, favoriscono la salute cardiovascolare, proteggono l’intestino e riequilibrano il microbiota, inoltre rafforzano il sistema immunitario.
Abbiamo a disposizione tantissimi alimenti antinfiammatori, ed è essenziale portarli in tavola e consumarli regolarmente. Frutta secca, semi, legumi, spezie, tè, l’olio extravergine di oliva, alcuni tipi di pesce, come lo sgombro, il tonno, le aringhe, ricchi di grassi buoni omega 3, verdure, come broccoli, cavoli, spinaci, peperoni, pomodori, sono ricchi di minerali e di vitamine, di fibre e di antiossidanti, capaci di bloccare l’enzima responsabile di dolori e infiammazioni.

Infine, la frutta. La frutta è parte integrante del nostro regime alimentare, deve obbligatoriamente essere inserita nella dieta, ovviamente nelle giuste quantità. Purtroppo, secondo recenti stime, sempre meno persone consumano regolarmente frutta. Tutta la frutta fa bene, ma ci sono alcune varietà migliori dal punto di vista della lotta alle infiammazioni e dotate di proprietà disinfettanti.
La migliore frutta antinfiammatoria: i frutti da consumare regolarmente
Per ridurre le infiammazioni bisogna cercare di evitare di consumare certi alimenti, come quelli ricchi di grassi saturi, grassi trans, carboidrati raffinati, zuccheri aggiunti, la carne processata, le bevande alcoliche e quelle gassate. Dunque, è sempre bene ridurre il consumo di carni, di latticini interi, di fritti, di cibi processati, di dolci, di oli vegetali, di farine bianche, di merendine e snack e così via.

L’infiammazione cronica può danneggiare seriamente l’organismo, scatenare una serie di problemi e persino dare origine a malattie gravi come il tumore. Affrontare l’infiammazione è possibile grazie a specifici frutti, come la pitaya, un frutto esotico poco conosciuto da noi, la papaya e l’avocado, frutti ricchi di fibre e di antiossidanti, come le vitamine C, E e B2, nonché di carotenoidi.
Le mele comportano molti antiossidanti, sono ricche di vitamina C, di quercetina e di flavonoidi. Gli agrumi sono eccezionali e non devono mai mancare, così come il frutto della passione, che da solo fornisce la metà delle fibre giornaliere consigliate. Anche l’ananas, grazie al contenuto di bromelina, è un ottimo antinfiammatorio. E poi troviamo le bacche, come fragole, mirtilli, lamponi, frutti di bosco, ribes.