Dieta liquida detox: gli scienziati mettono in guardia sui possibili rischi per la salute. Perché non va seguita e cosa può succedere al corpo
Prendersi cura della propria forma fisica rappresenta un compito che in molti hanno a cuore, spesso però più per fini estetici che di salute. Avere un fisico statuario è quello che oggi cercano in tanti, vip e personaggi dello star sistem e cittadini comuni.
Ecco allora che scattano le diete per perdere chili in modo facile e veloce. Quella che negli ultimi tempi sta facendo molto discutere è la dieta liquida detox che a base di centrifughe o “bibitoni” promette di ripulire l’organismo in fretta facendo perdere chili grazie all’uso di verdura e frutta. Tra i grandi nomi che l’avrebbero seguita risultano Demi Moore, Gwyneth Paltrow e Beyoncé. Ma un percorso del genere quanto è sicuro? Uno studio mette in allerta.
Dieta liquida detox: l’avvertimento degli scienziati
“Pensi che la tua depurazione a base di succhi ti stia rendendo più sano? In realtà potrebbe essere il contrario”. Con questo messaggio gli autori di uno studio pubblicato sulla rivista ‘Nutrients‘ avvertono dei rischi che l’organismo va incontro seguendo le dieta liquida detox.
Si tratta di quei percorsi che seguono e di cui spesso alcune star parlano che puntano ad eliminare le fibre, introducendo solo frutta e verdura, sottoforma di succhi e centrifugati, per pochi giorni, anche solo tre.
Nonostante il breve periodo i ricercatori della Northwestern University, negli Usa, spiegano che questo tipo di dieta può portare a seri rischi in quanto può condurre a cambiamenti nei batteri intestinali e orali responsabili di un futuro declino cognitivo e di stati di infiammazione.
Lo studio e le conseguenze per la salute
Gli studiosi sottolineano che in molti seguono la dieta liquida detox scelta dai vip perché pensano che assumere anche solo per tre giorni succhi possa rappresentare una depurazione sana ma non è così.
Un assunto a cui sono arrivati dopo un attento studio su un gruppo di persone che assumeva solo succhi. Questi, infatti, hanno evidenziato un significativo aumento di batteri associati a infiammazione e permeabilità intestinale.
Gli autori hanno spiegato che i risultati dell’osservazione fanno comprendere che “l’estrazione di succhi senza fibre può alterare il microbioma, portando potenzialmente a conseguenze a lungo termine sulla salute come squilibri del microbioma che potrebbero avere conseguenze negative, come infiammazione e riduzione della salute intestinale”.
L’importanza delle fibre
Ricercatori della Northwestern University hanno sottolineato l’importanza delle fibre a livello alimentare. Queste, infatti, alimentano i batteri buoni, bevendo solo succhi e centrifugati che eliminano la maggior parte delle fibre presenti in frutta e verdura, i batteri cattivi si possono moltiplicare andando così a sconvolgere l’equilibrio dell’intestino e del microbioma orale.
