Spugnette per la cucina, i colori non sono assolutamente un caso: ti spiego come regolarti con il loro utilizzo
Quando ci accingiamo a svolgere le pulizie di casa, in base all’ambiente al quale ci dedichiamo, le operazioni che potremmo ritrovarci a compiere sono differenti. A seconda che il nostro scopo sia di spolverare, passare lo straccio, lavare gli indumenti, o semplicemente fare del decluttering.
Quest’ultimo, nella fattispecie, è un metodo svedese che consiste, letteralmente, nel rimuovere gli oggetti non necessari. Fare spazio, dunque, ovunque si riesca, facendo in modo che le cose che possediamo non finiscano impilate l’una sopra l’altra, ma possano ricevere una selezione.
Mentre si effettuano operazioni di pulizia, peraltro, non è raro imbattersi in oggetti che avevamo ormai dimenticato, oppure in scoperte clamorose che mai avremmo creduto di poter fare. Mi è successo proprio di recente quando, trovandomi a mettere ordine in cucina, mi sono imbattuta in una nuova confezione di spugne per lavare i piatti.
Quando mi sono imbattuta in una confezione di spugne per lavare i piatti e ho notato che avevano tutte un colore diverso, non mi sono neanche posta il problema del perché. “Questione di estetica“, è la risposta che mi sono data.
Ciò nonostante, cercando su internet, ho capito che stavo commettendo un grave errore di valutazione. C’è, infatti, una motivazione ben specifica dietro il fatto che le spugne siano di colorazioni diverse. E io, che non avevo neanche mai preso in considerazione l’idea, ora tendo a prestarci attenzione come mai prima d’ora.
Ma qual è, andando al sodo, la differenza tra spugne che abbiano un colore diverso? Se proseguirai con la lettura dell’articolo scioglieremo ogni tuo dubbio a riguardo.
Sono quattro, nella fattispecie, i colori delle spugne che potresti ritrovarti ad acquistare: giallo, blu, verde e rosso. Ognuno di questi, come già anticipatoti, assolve a una funzione diversa.
Per quanto concerne le spugne gialle, queste sono le più delicate, adatte alla pulizia dei lavandini e del rubinetto stesso. Passando alle blu, si tratta delle spugne meno abrasive in commercio. Per tale motivo, sono perfette da passare su stoviglie di vetro o sull’acciaio inox.
Le spugne verdi, invece, sono ideali per lavare piatti e stoviglie, data anche la loro morbidezza al tatto. Per questo motivo, se non possiedi una lavastoviglie in casa, faresti bene a comprarne una nutrita scorta. Qual è, a questo punto, lo scopo delle spugne rosse?
A differenza delle altre tipologie, le spugne rosse sono quelle più abrasive. Pertanto, il loro impiego dovrà essere limitato alla rimozione dello sporco più ostinato da pentole e padelle: macchie di grasso e incrostazioni in primis.