Tenere sotto controllo la pressione arteriosa attraverso alcuni metodi naturali: vediamo quali e quanti sono
La pressione arteriosa, che il cuore esercita per consentire la circolazione del sangue nel nostro organismo, deve avere determinati parametri per essere considerata normale, naturalmente in considerazione dell’età del soggetto esaminato. Va da sé che i valori della pressione sistolica e diastolica non devono essere né troppo bassi, né troppo alti.
La forza con cui il muscolo cardiaco spinge il sangue dalla pompa cardiaca ai vasi sanguigni deve rispettare alcuni parametri ben definiti per mantenere l’equilibrio tra il lavoro cardiaco e la circolazione del sangue nell’organismo, altrimenti se esprime valori troppo altri il cuore verrà sottoposto ad uno sforzo eccessivo con delle conseguenze deleterie.
La pressione sanguigna si distingue in arteriosa e venosa a seconda dei vasi coinvolti. Quella arteriosa a sua volta dipende da due fattori che sono la gittata cardiaca, vale a dire il volume del sangue spinto nell’aorta, e la resistenza al flusso esercitata dai vasi. L’immissione del sangue nelle arterie avviene in modo discontinuo e irregolare, quindi i valori oscilleranno, dando una pressione massima (sistolica), minima (diastolica) e differenziale tra le prime due.
Quando il corpo è a riposo o è nella fase del sonno la pressione ha valori fisiologicamente più bassi, mentre se l’organismo è sottoposto ad attività fisica la pressione inevitabilmente salirà ed esprimerà valori fisiologicamente più alti. I fattori che influiscono sulle fluttuazioni della pressione sono dovuti all’età, allo stato d’animo, alla temperatura esterna e interna del corpo e a patologie presenti.
La pressione arteriosa è quindi uno dei parametri vitali più importanti per le diagnosi, fornendo di fatto indicazioni basilari sulla salute del soggetto. L’ipertensione o pressione alta è uno dei campanelli di allarme per futuri attacchi cardiaci e stroke ischemici. Oggi grazie alla diagnosi precoce, alla prevenzione, al monitoraggio e ai farmaci, le persone con questa patologia stanno diminuendo. Esistono poi rimedi naturali che riescono a mantenere stabile la pressione, evitando l’assunzione di farmaci a lungo termine.
Lo stato di salute del nostro organismo è un insieme di delicati equilibri che è necessario mantenere il più a lungo possibile. La natura ci aiuta con alcuni rimedi naturali che possono contribuire a mantenere la pressione stabile su livelli adeguati. Uno di questi è l’aglio, un potente alleato della salute cardiovascolare grazie alle sue proprietà che favoriscono la circolazione sanguigna prevenendo trombi e abbassando i valori.
Un altro alleato del cuore è l’avena, ricca di fibre che regolarizzano l’attività intestinale, ma anche in grado di ridurre i livelli di glucosio nel sangue contribuendo di fatto a stabilizzare la pressione arteriosa. Consumarla al mattino, magari insieme alla frutta è un ottimo modo di tenere sotto controllo l’ipertensione durante la giornata.
Uno strano abbinamento risulta però molto efficace per la pressione alta. Limone e prezzemolo in combinata ottengono eccellenti risultati. Il primo ricco di antiossidanti mentre il secondo ha proprietà diuretiche ed entrambi riducono i valori della pressione mantenendo l’organismo anche perfettamente idratato.
Lo yogurt diventa un alimento fondamentale per la nostra dieta anche perché è in grado di migliorare l’assorbimento dei nutrienti grazie alla presenza dei prebiotici, proteggendo la flora intestinale. Si riduce il colesterolo e quindi si mantiene sotto controllo la pressione arteriosa. Infine gli acidi grassi Omega3 sono nutrienti essenziali che mantengono e migliorano l’elasticità dei vasi sanguigni e riducono i rischi di ictus. Via libera quindi a noci, salmone, olio di oliva, avocado, sardine e semi.