Accappatoio, nessuno ci pensa mai ma va lavato alla giusta temperatura: addio a germi e batteri

L’accappatoio è un elemento essenziale per la nostra igiene personale, ma per eliminare i germi e i batteri occorre lavarlo alla giusta temperatura.

L’accappatoio è un elemento essenziale della nostra routine quotidiana e della nostra igiene personale. Lo utilizziamo di frequente, anche ogni giorno, e quindi è importante mantenerlo in ottime condizioni. Tuttavia, l’accappatoio, al pari degli asciugamani, se non di più, è anche uno degli accessori da bagno che sono maggiormente a rischio batterico. Qui, infatti, si accumulano batteri e germi, i quali rappresentano un rischio per la salute.

Donna si rilassa dopo la doccia
Donna si rilassa dopo la doccia (inran.it)

Mantenere un accappatoio in buone condizioni, morbido e rispettando il tessuto, non è semplice, e allora bisogna seguire specifiche indicazioni durante il lavaggio. Tra le regole che occorre seguire c’è anche quella della giusta temperatura. A quanti gradi lavare l’accessorio e quali detergenti utilizzare per non danneggiare il materiale? Inoltre, come asciugarlo per evitare di doverlo stirare?

Il corretto lavaggio dell’accappatoio: la giusta temperatura per eliminare germi e batteri

Non c’è niente di meglio che abbandonarsi a un doccia rilassante, magari dopo una lunga giornata di lavoro, e farsi avvolgere da un accappatoio morbido e profumato. Il problema è che l’accappatoio, a forza di lavaggi, diventa sempre più rigido, perché il tessuto si rovina. Inoltre, danneggiandosi, oppure lavandolo in modo scorretto, non si riescono a eliminare tutti i germi accumulati.

Spesso, purtroppo, tendiamo a effettuare lavaggi a temperature troppo elevate, sui 90 gradi. Temperature così elevate danneggiano le fibre della spugna, annullando la sua morbidezza e rendendo il capo molto più duro. Alcuni capi, però, potrebbero tollerare lavaggi simili, l’importante è leggere attentamente le etichette. Se si devono eliminare germi e batteri, la temperatura ideale è di 60 gradi, né troppo elevata né troppo bassa.

Accappatoio in lavatrice
Accappatoio in lavatrice (inran.it)

In generale, questo accessorio viene lavato a temperature comprese tra 40 e 60 gradi. Tuttavia, la temperatura varia in base al materiale dell’accappatoio. Il cotone necessita di lavaggi compresi tra 40 e 60 gradi, mentre gli accappatoi in microfibra, più delicati, devono essere lavati a una temperatura bassa, di circa 30 gradi.

Come lavare correttamente un accappatoio: i detergenti da utilizzare

Oltre alle temperature idonee, occorre usare i giusti detergenti, i quali non devono mai essere troppo aggressivi. Per la biancheria da bagno, quindi anche accappatoi e asciugamani, meglio preferire detergenti delicati, possibilmente naturali, per mantenere la morbidezza delle fibre. Candeggina o sbiancanti sono troppo aggressivi, dunque meglio evitarli.

Panni da lavare in lavatrice
Panni da lavare in lavatrice (inran.it)

E ancora, meglio utilizzare detersivo liquido e non in polvere, poiché si scioglie meglio, senza lasciare residui, e quindi senza danneggiare i tessuti. Per profumare a lungo l’accappatoio, inoltre, si può mettere in vaschetta un buon ammorbidente, senza esagerare, oppure sostituirlo con oli essenziali. Infine, ogni quanto lavare l’accappatoio? Essendo soggetto all’accumulo di umidità, quindi a cattivi odori e a batteri, meglio lavarlo di frequente, magari ogni cinque docce.

Se lo si utilizza ogni giorno, un lavaggio a settimana è consigliabile. In questo modo, si assicura una buona igiene personale. Dopo averlo lavato, occorre farlo asciugare all’aria aperta, ma non direttamente sotto i raggi del sole, specie in estate, perché il sole danneggia i tessuti e li irrigidisce. Se si utilizza l’asciugatrice, invece, meglio impostare basse temperature.

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