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Salute e Benessere

Diabete, i segnali che fanno scattare l’allarme: quali tenere sotto controllo

Pubblicato da
Nadia Fusetti

Ci sono dei segnali che possono far scattare l’allarme del diabete ed è molto meglio conoscerli per avere il controllo sulla salute.

Purtroppo, si parla tanto di diabete, soprattutto quando l’età avanza, perché si tratta di una malattia abbastanza diffusa per la quale non c’è una cura definitiva. Si può solo avere una terapia per mantenerla sotto controllo, dal momento che le conseguenze possono essere anche gravi. Noi vi vogliamo descrivere i segnali che fanno scattare l’allarme in modo tale da poterla prendere in tempo e gestirla nel migliore dei modi.

Diabete (Inran.it)

Il diabete è una condizione caratterizzata da un elevato livello di glicemia nel sangue. Un elevato valore della glicemia sul lungo periodo provoca dei danni al nostro organismo. In particolare, ne risentiranno i vasi sanguigni, i nervi e gli organi interni. Sapere di essere a rischio e individuare dei campanelli d’allarme è, quindi, fondamentale.

I rischi del diabete

Perché è così importante individuare in tempo i sintomi del diabete? Perché abbiamo parlato di conseguenze anche molto gravi. In particolare, l’iperglicemia può danneggiare i vasi sanguigni fino a provocare delle malattie cardiovascolari. Questo significa che aumenta il rischio di infarto, trombosi o ictus. Ancora, i reni, sovraccaricati dal dosaggio del glucosio, saranno i primi organi a cedere.

Il diabete può provocare danni molto seri al sistema nervoso, causando delle neuropatie. Non solo ai nervi del sistema periferico, ma anche agli organi interni. Poi, non dimentichiamoci che questa malattia potrebbe portare anche alla cecità.

Misurare la glicemia (Inran.it)

Ecco perché è essenziale fare controlli regolari, soprattutto quando l’età avanza, ma non solo. Trattare questa malattia nel modo giusto ci impedisce di andare incontro a queste conseguenze. Naturalmente serve un lavoro combinato degli specialisti perché è molto importante l’alimentazione accanto ad una terapia farmacologica corretta.

I segnali del diabete: a cosa fare attenzione

Se sta per sopraggiungere il diabete, ovvero un’iperglicemia, il nostro organismo darà sicuramente dei segnali. Noi dobbiamo essere pronti a coglierli all’inizio. Ad esempio, quando la glicemia è alta, l’organismo chiede un maggior apporto di liquidi ed ecco una sete continua ed eccessiva. Si ha sempre la gola e la bocca secche e necessità di bere. Poi, si rileva affaticamento e la necessità di fare spesso pipì.

In alcuni casi, potrebbe capitare di perdere peso senza motivo. Questo accade perché l’organismo non riesce a processare in modo corretto il glucosio, allora inizia a bruciare grassi e muscoli. Un segnale da non sottovalutare, poi, è la vista offuscata. L’iperglicemia può alterare i fluidi oculari e la conseguenza è un disturbo della vista.

Diabete come concetto (Inran.it)

Altri due aspetti da considerare come campanelli d’allarme sono i seguenti: infezioni frequenti e lenta guarigione delle ferite. Il tutto si verifica per un sistema immunitario compromesso e per ritardi nei processi di cicatrizzazione.

Conclusioni

Il diabete è una condizione che si può trattare e tenere sotto controllo, se presa in tempo, ma non c’è una cura e le conseguenze possono essere anche molto gravi. È importante conoscere i primi sintomi e campanelli d’allarme che possono verificarsi nel nostro organismo. Ascoltare il proprio corpo è importante, così come lo è rivolgersi immediatamente agli specialisti.

 

 

Nadia Fusetti