Quante mandorle bisognerebbe mangiare al giorno? Ti forniamo noi la risposta corretta (che non ti aspetti minimamente)
Che la frutta secca fosse un superfood dalle proprietà imparagonabili, probabilmente, lo hai già sentito svariate volte. Ma ti sei mai soffermato sui reali benefici che il consumo regolare di frutta secca apporta in termini corporei?
In un precedente articolo dedicato all’argomento ti avevamo illustrato gli innumerevoli vantaggi del consumo di noci. Un alimento con svariati aspetti positivi, tra cui non si può non annoverare la funzione di favorire l’addormentamento e un riposo regolare.
Vi è, però, almeno un’altra tipologia di frutta secca che dovresti assicurarti di consumare con regolarità. Il riferimento è proprio alle mandorle: un alimento dalle proprietà imparagonabili, che si rivela essere uno spuntino ideale non solo per gli sportivi, ma per chiunque abbia l’esigenza di tenere sotto controllo il peso, senza rinunciare al gusto.
Mandorle: i benefici di questa tipologia di frutta secca
Quando parliamo di frutta secca, generalmente, attribuiamo a questa categoria di cibi l’unico vantaggio di apportare grassi “buoni”. In realtà, i benefici associati al consumo di mandorle sono a dir poco infiniti.
Questo cibo, nella fattispecie, apporta significative dosi di magnesio, fondamentali per preservare la salute del sistema nervoso, prevenire l’ipertensione e anche le patologie a essa associate. Ovviamente, non bisogna trascurare l’apporto di grassi insaturi Omega 3, capaci di contrastare i livello di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue.
Le mandorle, inoltre, hanno un elevato potere saziante. Per tale motivo, se impiegate come spuntino spezzafame di metà mattina o metà pomeriggio, esse possono contribuire a mitigare il languore allo stomaco che, puntualmente, ci coglie tra un pasto principale e l’altro.
Quante mandorle bisognerebbe mangiare al giorno? La quantità esatta
Ovviamente, la quantità precisa di mandorle da assumere varia da persona a persona, e dipende dal peso corporeo di partenza, dal grado di allenamento, dal metabolismo del soggetto preso in considerazione, e via dicendo.
Le dosi che gli esperti generalmente raccomandano, tuttavia, è una porzione di circa 30 g di frutta secca al giorno. Se parliamo di mandorle, una porzione pari a 30 g corrisponde a circa 22/23 mandorle, a seconda delle loro dimensioni.
La prossima volta in cui sarai indeciso sullo spuntino da portare con te a lavoro, dunque, non dovrai più avere dubbi. Basterà selezionare una manciata di mandorle – 23, per l’esattezza – e portarle con te all’interno di una schiscetta.
Ricette a base mandorle: alcuni spunti
Se l’idea di consumare mandorle una dietro l’altra proprio non ti fa gola, perché non provare a integrarle nelle ricette che consumi ogni giorno? Il pollo alle mandorle, ad esempio, potrebbe essere un ottimo stratagemma per consumare questo tipo di frutta secca. Se non le hai mai testate in questo modo, ti consigliamo di provare le mandorle anche in abbinamento a un’insalatona, alla quale non mancheranno di fornire la parte croccante.