Nuovo Codice della Strada, le regole restrittive antidroga riguardano anche alcuni farmaci? I dettagli sul brufen
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada molti sono i dubbi e le perplessità generate dalle restrizioni previste dalla riforma che riguardano soprattutto le regole antidroga. La tolleranza zero contro l’abuso di alcool e stupefacenti ha inasprito le sanzioni inerenti, ma alcune cose non sono chiare.
Le novità inserite nel Codice della Strada riguardano diversi aspetti della vita al volante, introducendo regole che possano modificare i comportamenti e la cultura di chi si mette alla guida di un mezzo di trasporto. L’intento è quello di creare via via più consapevolezza nei conducenti e ridurre drasticamente le stragi stradali sul nostro territorio.
Il nuovo Codice della Strada
Il nuovo Codice della Strada, voluto fortemente dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, presenta diverse novità rispetto a prima, inasprendo le sanzioni previste per chi infrange le regole. La riforma stradale è diventata Legge e il panorama delle sanzioni e delle infrazioni si arricchisce, inibendo pesantemente alcuni comportamenti illeciti.
Chi sgarra rischia non solo multe salate ma anche la sospensione della patente, in particolar modo chi abusa di alcool e sostanze stupefacenti. Un giro di vite significativo che mira a ridimensionare le troppe stragi stradali che ancora coinvolgono i cittadini. Lotta contro alcool e droga, ma anche contro chi si distrae con l’uso del cellulare alla guida, rischiando sino a 1000 euro di multa e la sospensione della patente sino a due mesi.
Secondo il nuovo Codice della Strada chi viene beccato alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope rischia un’ammenda tra i 1.500 e i 6.000 euro e l‘arresto da sei mesi a un anno, con la sospensione della patente per un periodo che può andare da uno a tre anni. I cittadini si chiedono però se ciò valga anche per l’assunzione di alcuni farmaci che potrebbero ingenerare dei falsi positivi dopo il test salivare antidroga.
Si può guidare dopo aver assunto il brufen?
Uno dei farmaci più utilizzati è l‘ibuprofene, un antiinfiammatorio, analgesico e antipiretico. La preoccupazione di molti è che l’assunzione del brufen possa dare problemi nel caso si venga fermati e si venga sottoposti al test salivare antidroga. Secondo gli esperti nessun farmaco può generare un test antidroga positivo, ma alcuni studi scientifici parlano di falsi positivi rispetto ai farmaci antinfiammatori non steroidei.
In pratica potrebbe capitare che il test salivare antidroga possa rilevare falsi positivi di Thc in seguito all’assunzione di farmaci come il brufen, ma i dati non sono certi e comunque, nel caso si verifichi questa rara eventualità la questione può essere facilmente risolta con il test di conferma in laboratorio, da effettuare successivamente a quello salivare.
L’assunzione di farmaci antinfiammatori come il brufen è dunque del tutto lecita prima di mettersi alla guida, facendo comunque sempre attenzione agli effetti collaterali indicati sul bugiardino. Al di là del test antidroga è bene verificare le proprie condizioni di lucidità, poiché sonnolenza e capogiri non sono indicati per chi si deve mettere alla guida di un mezzo di trasporto.
In conclusione
Nessuna controindicazione dunque per l’assunzione di farmaci antinfiammatori e analgesici come il brufen per chi si mette alla guida, ma è pur vero che il Ministero dovrà fare chiarezza sui farmaci consentiti tra quelli a base di morfina, sostanze analgesiche oppiacee, a base di cannabis, le benzodiazepine e i barbiturici, utilizzati nelle terapie del dolore.