Chi ha detto che il mandarino è solo da spremere o mangiare a spicchi? Impara a preparare questo agrumato risotto, è uno sfizio imperdibile.
La cucina è una vera e propria arte, non tutti ne dispongono capacità e potenzialità ma se ami provare dei nuovi sapori e portarli sulla tua tavola, esistono delle portate che non sono molto elaborate e richiedono quattro ingredienti precisi. La particolarità sta nel fatto che dietro al mix ritenuto insolito dalla cucina tradizionale in realtà nasconde un vero e proprio gusto particolare ed assolutamente interessante. Tra questi, merita una particolare menzione un tipo di risotto agli agrumi che richiede l’utilizzo di un agrume e no, non si tratta dell’arancia bensì del mandarino.
Perfetto per donare al piatto la freschezza che lo contraddistingue; spesso associato ad altre tipologie di preparazioni più dolci oppure adibito alle semplici spremute, i mandarini non hanno un largo e variegato utilizzo alternativo in cucina al pari ad esempio di arance e limoni. Il piccolo agrume tuttavia sta diventando fonte di molti succulenti piatti ed il risotto al mandarino è veramente una ricetta alternativa al classico risotto alla milanese o al parmigiano.
Risotto al mandarino, porta a tavola un piatto unico
Un piatto che si contraddistingue per il tocco fresco ed originale, merito della combinazione tra la dolcezza del mandarino e la leggera amarezza del pompelmo. Una scelta molto accattivante da proporre anche ai propri ospiti, il risotto agli agrumi può essere personalizzato creando un mix fra i vari frutti, è possibile infatti trovare varianti come il risotto allo spumante con limone e rosmarino, il risotto all’arancia, quello con scampi ed agrumi oppure abbinamenti ancora più sofisticati come ad esempio il risotto di agrumi con storione affumicato, nespole e branzino o con burrata.
Ma tornando alla preparazione del risotto agli agrumi occorre sottolineare quanto sia veramente semplice e rapido, richiede 40 minuti e chiunque voglia preparare questo piatto può farlo. Non si richiedono abilità particolari; per prima cosa si consiglia di tagliare le scorze degli agrumi a filetti, scottarle per un paio di minuti in acqua bollente, scolate e lasciate asciugare.
Dopodiché si pelano gli spicchi di un mandarino, tritate lo scalogno e fate appassire dolcemente in una padella con un filo d’olio. Tostate il riso carnaroli per un minuto e sfumatelo con una miscela di succo di pompelmo e mandarino. Proseguite la cottura per 15 minuti. Aggiungete il brodo vegetale poco alla volta.
Un consiglio antispreco
Nel momento in cui il riso sarà cotto, potrete mantecare con 60 grammi di burro ed 80 grammi di parmigiano reggiano grattugiato. Da servire immediatamente, completate il piatto con le scorzette e gli spicchi di mandarino. Piccolo suggerimento green: per evitare gli sprechi conservate le scorze avanzate in freezer dentro un sacchetto. Potranno essere utili per un impiego successivo, sono ottimi infatti per decorare dolci ma anche piatti salati o bevande.
