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Categorie: Salute e Benessere

Italiani più intelligenti d’Europa: il QI medio è molto alto, ma non siamo i primi al mondo

Pubblicato da
Mattia Mortarotti

Uno studio rivela che il quoziente intellettivo è a livelli decisamente superiori alla media mondiale: vediamo quali sono i fattori che influiscono

QI: dove si classificano gli italiani? (Instagram)

Gli italiani sono davvero tra i più intelligenti al mondo? E soprattutto: quali sono i fattori che possano influenzare il QI di una persona? A queste domande ha provato a dare una risposta uno studio basato sul test internazionale del QI che ha visto 1.393.066 partecipanti. Secondo queste ipotesi, comunque, il quoziente intellettivo può variare a seconda di tantissimi fattori come l’educazione, la nutrizione e l’accesso alle cure sanitarie. Al netto di queste premesse possiamo affermare di essere uno tra i Paesi con il QI più elevato. Ma andiamo a vedere nel dettaglio.

Il QI influenzato da scuola ed educazione?

Cosa influenza il QI? (Instagram)

L’educazione e la qualità del sistema scolastico hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo delle capacità cognitive che contribuiscono al QI. Sebbene questo sia influenzato specialmente da fattori genetici e ambientali, l’istruzione può migliorare abilità specifiche come il pensiero critico, la risoluzione dei problemi e la memoria: tutti elementi di primaria importanza per il calcolo del QI. Tra le variabili legate all’istruzione che possano influenzare il calcolo possiamo trovare l’accesso universale all’istruzione, la durata dell’istruzione, i metodi di insegnamento e approccio educativo e il supporto psicologico.

Altri fattori che influiscono sul QI

QI, l’influenza dei fattori (Instagram)

Come già accennato, però, ci sono molti altri fattori che hanno una rilevante importanza. Uno su tutti è sicuramente quello genetico: ereditarietà e predisposizioni cognitive giocano un ruolo fondamentale. Oltre a questo, però, ci sono tanti altri aspetti che possano influenzare il calcolo come ad esempio la nutrizione (dieta equilibrata), la stimolazione ambientale (interazione sociale), fattori socioeconomici (livello del reddito familiare), il benessere fisico e mentale e l’accesso alla tecnologia.

Italiani con il QI più alto al mondo? Ecco la classifica

Secondo i dati aggiornati al 1º gennaio 2025, basati su 1.393.066 partecipanti al test internazionale del QI nel 2024, l’Italia registra un QI medio di 101,03. Nei Paesi appartenenti all’Unione europea ci classifichiamo al terzo posto dietro solamente Spagna (102,37) e Slovenia: (102,19). QUeste le prime dieci posizioni: Spagna: 102,37, Slovenia: 102,19, Italia: 101,03, Finlandia: 100,48, Grecia: 100,31, Belgio: 100,18, Svezia: 99,79, Germania: 99,78, Austria: 99,71, Portogallo: 99,4.

Discorso diverso se invece si fa un prospetto globale. A dominare la classifica sono soprattutto i Paesi asiatici che occupano le prime posizioni della graduatoria. A livello mondiale l’Italia si trova al 17° posto, dietro alla Bielorussia. Sul podio troviamo Cina (107,43), Iran: 106,63 e Corea del Sud: 106,57. Questa la classifica completa delle prime posizioni:

  1. Cina: 107,43
  2. Iran: 106,63
  3. Corea del Sud: 106,57
  4. Giappone: 106,54
  5. Singapore: 105,25
  6. Federazione Russa: 103,31
  7. Mongolia: 103,13
  8. Australia: 102,67
  9. Armenia: 102,64
  10. Spagna: 102,37
  11. Sri Lanka: 102,21
  12. Nuova Zelanda: 102,20
  13. Slovenia: 102,19
  14. Canada: 101,73
  15. Thailandia: 101,66
  16. Bielorussia: 101,58
  17. Italia: 101,03

 

Mattia Mortarotti