Questo animaletto puoi trovarlo anche in casa tua, presta quindi particolare attenzione. Se ti morde, neanche te ne accorgi: cosa rischi e come agire per evitare conseguenze.
Negli ultimi tempi abbiamo sentito spesso parlare del Loxosceles rufescens noto anche come ragno violino, chiamato così per la caratteristica macchia sul corpo che rievoca molto lo strumento musicale. Il ragno è un aracnide di dimensioni modeste, vanta un aspetto molto appariscente e non è un ragno particolarmente pericoloso. Bisogna prestare parimenti attenzione, i casi di cronaca degli ultimi mesi hanno un po’ alimentato questa attenzione; in certe circostanze il morso può rivelarsi letale.
Ecco perché è importante fare prevenzione e prima ancora conoscere l’animale. Come comportarsi in caso di morso? Il ragno violino ha un corpo di 8-10 mm, zampe lunghe, un colore marrone giallastro, una macchia scura a forma di violino – come già detto – sulla parte superiore del corpo. Si distingue dagli altri ragni perché dispone di sei occhi anziché otto ed un artiglio che utilizza per inoculare il veleno.
Il ragno violino è diffuso in tutta Italia ma predilige gli ambienti caldi e asciutti. Si nascondono in casa, spesso in fessure, battiscopa, mobili, ma anche abili e lenzuola. E’ un animale notturno e solitamente poco aggressivo, nel senso che morde solo per difendersi quindi solo se calpestato o minacciato. Si nutre di insetti morti.
Il morso del ragno è indolore, il veleno iniettato – composto da enzimi proteolitici e altre proteine – può provocare la necrosi dei tessuti. Tuttavia, la quantità è così ridotta che sull’uomo non crea dei danni significativi. Nella maggior parte dei casi, i sintomi iniziali sono prurito, gonfiore ed un arrossamento che regredisce rapidamente. In alcuni casi si possono sviluppare delle complicazioni che destano preoccupazione come gonfiore esteso, febbre ed ulcere necrotiche che possono penetrare fino al muscolo o all’osso.
Cosa fare in caso di morso? Disinfettare la ferita ed applicare una pomata antibiotica, questo in primis se si nota una lesione necrotica bisogna assumere antibiotici orali e, nei casi più gravi, sottoporsi ad interventi chirurgici proprio per pulire e ricostruire i tessuti. In alcuni casi però è sufficiente la camera iperbarica.
Identificare il ragno che ha provocato questo danno è importante per trovare la terapia mirata. Quindi cosa fare? O si cattura o lo si fotografa, anche se non è più vivo. Mostrare il tipo di ragno al medico è assolutamente necessario perché sa meglio come intervenire.
Mai sottovalutare il morso di un ragno violino o di altri aracnidi che possono provocare sintomi significativi. In caso di dubbio rivolgersi sempre al proprio medico di famiglia o al Centro Antiveleni per effettuare una valutazione immediata. La velocità con cui si agisce può fare la differenza, soprattutto quando nelle ore immediatamente successive al morso i sintomi si aggravano.