Malattie veneree: si possono prendere usando i bagni pubblici?

Le malattie veneree, vale a dire le malattie sessualmente trasmissibili possono essere contratte nei bagni pubblici? 

Le malattie veneree sono le malattie sessualmente trasmissibili, quelle patologie che possono essere trasmesse durante le attività sessuali di vario genere e natura. Possono essere causate da virus, batteri, parassiti o funghi, vale a dire microrganismi che possono passare da una persona all’altra nel momento dell’attività sessuale e dello scambio di fluidi corporei.

virus
Virus (Inran.it)

La più nota oggi è l‘HIV o AIDS, anche se il panorama delle malattie di questo tipo è molto ampio e la loro diffusione e davvero capillare a livello mondiale. Il termine veneree deriva dal nome della dea Venere che era la dea dell’amore con il chiaro riferimento all’atto amoroso sessuale attraverso il quale si trasmettono.

Le malattie sessualmente trasmissibili

Le malattie sessualmente trasmissibili o MST possono colpire indifferentemente sia uomini che donne a qualsiasi età e in qualsiasi contesto. Le malattie veneree sono tra le infezioni più diffuse al mondo e purtroppo la loro incidenza è in continuo aumento nonostante la continua informazione per la prevenzione con la raccomandazione di avere esclusivamente rapporti sessuali protetti dall’uso del preservativo.

Sino ad oggi sono state identificate 20 malattie a trasmissione sessuale come la gonorrea, la sifilide, la clamidia, la tricomoniasi, che sono curabili, mentre l’HIV, il papilloma virus che causa il cancro all’utero, l’herpes vaginale e le epatiti virali B e C sono controllabili ma non curabili.

bacio
Bacio (Inran.it)

La trasmissione di questi agenti eziologici avviene con lo scambio di liquidi organici, come lo sperma, le secrezioni vaginali, la saliva e le perdite ematiche di un soggetto infetto. In altri casi può bastare anche il semplice contatto tra la pelle e le mucose genitali come per esempio nel caso dell’herpes.

Modalità di contagio

Un’altra modalità di contagio per la trasmissione degli agenti responsabili delle malattie veneree è quella ematica, vale a dire attraverso il sangue, per esempio con trasfusioni, contatto tra ferite, scambio di siringhe, tatuaggi, piercing. Purtroppo una via di trasmissione è quella tra madre e figlio durante la gravidanza, il parto o l’allattamento.

C’è da specificare che alcuni microrganismi possono diffondersi anche con la condivisione di asciugamani, articoli da toilette o indumenti sanitari umidi già infetti, anche se con meno probabilità. Esiste anche la trasmissione per via oro fecale, quindi attraverso l’ingestione di alimenti contaminati o con un semplice bacio come nel caso della mononucleosi.

bagni pubblici
Bagni pubblici (Inran.it)

Per quanto riguarda la possibilità che tali patologie possano essere contratte usando i bagni pubblici è davvero molto remota ed è considerata a basso rischio poiché la maggior parte di questi microrganismi responsabili delle malattie veneree non può sopravvivere a lungo all’esterno del corpo umano.

Bagni pubblici

Togliamo quindi immediatamente ogni dubbio sulla possibilità di contrarre questo tipo di malattie con l’utilizzo dei bagni pubblici per il semplice fatto che i microrganismi responsabili di queste patologie non sopravvivono al di fuori dell’organismo umano e quindi è davvero esigua la probabilità di infettarsi in questo modo. E’ bene invece proteggersi ed avere sempre rapporti sessuali protetti per scongiurare ogni tipo di pericolo in tal senso.

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