Farmaci e nuovo Codice della Strada: vediamo nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere

Farmaci e nuovo Codice della Strada: quali danno dai falsi positivi e come comportarsi in questi casi. Ci si può mettere alla guida? Facciamo chiarezza

Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, si sono creati molti dubbi e disagi. Non solo sulla questione dell’alcol alla guida, il tema delle nuove norme per la micromobilità elettrica fino ai test tossicologici per la ricerca di sostanze stupefacenti che possono dare falsi positivi con l’assunzione di alcuni farmaci.

Farmaci nuovo Codice della Strada
Cosa sapere sulle nuove regole sui test tossicologici e l’assunzione di farmaci (Inran.it)

Ad allarmare i cittadini le voci che stanno circolando in queste settimane sul fatto che anche comunissimi farmaci, come quelli a base di paracetamolo, possano esporre al rischio di dare un esito di falso positivo.

Farmaci, falsi positivi e nuove regole: cosa sapere

L’esito di un falso positivo per i test tossicologici in seguito all’assunzione di specifici farmaci non è una novità. Il rischio esisteva anche con le vecchie norme, quello che preoccupa ora, però, è l’inasprimento delle pene e la maggiore probabilità di verifica.

Secondo i nuovi provvedimenti, infatti, chiunque può essere sottoposto ai test, basta il sospetto da parte delle forze dell’ordine e non per forza un’evidente alterazione delle normali condizioni.

Farmaci test tossicologici
Farmaci, test tossicologici e novità sulle norme (Inran.it)

Se dopo i primi test, si dovesse verificare un falso positivo, il cittadino dovrebbe effettuare i test di conferma che consentono di individuare con certezza qual è la sostanza che ha dato esito positivo nel primo test.

Farmaci e falsi positivi ai test: cosa sappiamo

Il vero problema è che i falsi positivi possono palesarsi anche dopo l’assunzione sia di farmaci da banco, acquistabili senza ricetta, oltre che con quelli specifici prescritti dai medici.

In particolare, si hanno certezze di falsi positivi con l’assunzione di particolari sostanze che si trovano nei farmaci. Oltre agli oppiacei e ai cannabinoidi, possono dare falsi positivi per i test delle anfetamine la pseudoefedrina, gli antidepressivi triciclici e la quetiapina.

Farmaci falsi positivi
Test tossicologici con falsi positivi per l’assunzione di farmaci (Inran.it)

L’ibuprofene, invece, dà risultanze positive per i test sulla marijuana. Si aggiunge anche la pseudoefedrina, una sostanza che si trova in diversi medicinali da banco che si usano per curare patologie lievi e molto comuni come il raffreddore, la congestione nasale e la rinite allergica.

Farmaci e guida: cosa succederà

In un quadro decisamente incerto su questo aspetto, c’è da precisare che al momento non c’è un elenco ufficiale sui farmaci vietati da asumere prima di mettersi alla guida. Si attende una circolare dei Ministero di Matteo Salvini che faccia chiarezza sul tema dell’assunzione dei farmaci e la successiva guida. Al momento è stato solo specificato che “non ci saranno punizioni per chi viene trovato alla guida positivo a sostanze stupefacenti per aver preso farmaci con cannabinoidi”.

Sull’uso del paracetamolo, invece, che nei giorni successivi all’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, era stato indicato come “problematico”, c’è da specificare che non è indicato come farmaco che dà falsi positivi per i test antidroga.

Gestione cookie