Novità assoluta sul fronte delle ricette mediche. Da gennaio cambia il sistema per le prescrizioni: cosa succede e cosa sapere
In ambito medico e sanitario con il nuovo anno arriva una novità importante sul fronte delle ricette mediche. Un nuovo modo di gestire le cure mediche e le relative prescrizioni che punta a rivoluzionare il sistema per un maggiore sostegno ai cittadini.
Si tratta della ricetta elettronica, novità per la prescrizione di ogni tipo di farmaco. Dal 1° gennaio è iniziato ufficialmente il periodo di transizione nel quale questo nuovo sistema comincerà ad essere usato senza eliminare, per ora, le ricette cartacee in attesa delle indicazioni definitive da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, SOGEI, Ministero della Salute e AIFA.
Cos’è e come funziona la ricetta elettronica
La ricetta elettronica non è altro che una ricetta digitale e dunque una prescrizione medica che non viene più realizzata in formato cartaceo ma elettronico.
Quando viene emessa dal medico, la ricetta (scopri se è un atto pubblico o privato) viene inviata direttamente ad un database centrale così che il paziente come le farmacie possono accedervi digitando il codice della ricetta presentato dal paziente insieme al proprio documento d’identità.
Un sistema più snello, veloce e che punta non solo a semplificare l’accesso ai farmaci ma anche ad evitare sprechi inutili e ad avere una migliore tracciabilità delle prescrizioni.
La fase di transizione: cosa succede
La ricetta elettronica non è una vera e propria novità. Era stata già sperimentata nel corso del periodo della pandemia da Covid ed oggi punta a riscrivere le logiche del settore della prescrizione dei farmaci.
Come stabilito dalla legge finanziaria, dal 2025 tutte le ricette, sia quelle private, ovvero le bianche, che quelle per il Servizio Sanitario Nazionale, ovvero le rosse, devono essere in formato digitale. Per garantire la continuità ed evitare bruschi cambi, è stato stabilito un periodo di transizione che favorirà l’adattamento.
Sarà possibile, dunque, presentare in farmacia sia ricette digitali che cartacee senza avere nessun problema per il ritiro dei farmaci.
Benefici e vantaggi
Un sistema incentrato sulla ricetta elettronica punta a garantire una serie di vantaggi e benefici ai cittadini. In primis a ridurre i tempi di attesa per ottenere le ricette, avere maggiore tracciabilità sulla prescrizione perché tutto è registrato e dunque si possono ridurre così gli errori e gli abusi. E ancora per i pazienti sarà più facile oltre che veloce ricevere le prescrizioni ovunque si trovino dando anche una mano all’ambiente. Con il formato digirale si riducono i costi e anche gli sprechi di carta.