Sono tante le domande che si pone una futura mamma e molte riguardano l’alimentazione: si può mangiare l’aglio in gravidanza?
L’alimentazione in gravidanza è fondamentale per garantire il corretto sviluppo del bambino e preservare la salute della madre. Una dieta equilibrata, ricca di nutrienti essenziali come acido folico, ferro, calcio, proteine e vitamine, aiuta a prevenire malformazioni, complicazioni durante la gestazione e carenze nutrizionali.
Inoltre, scegliere cibi sani e bilanciati contribuisce a mantenere un peso adeguato, migliorare i livelli di energia e ridurre il rischio di disturbi come anemia o diabete gestazionale. Mangiare in modo consapevole durante questo periodo non solo favorisce una gravidanza serena, ma getta anche le basi per una salute ottimale del bambino nel lungo termine.
Tra i tantissimi alimenti della nostra alimentazione, l’aglio è quasi sempre presente. Usato nei soffritti, crudo o cotto, in polvere o in camicia, è un ingrediente che non manca mai in casa. Ma sarà consigliato consumarlo anche in gravidanza?
Aglio in gravidanza: si può mangiare?
L’aglio è un ortaggio usato soprattutto in cucina e che possiede preziosi benefici per la salute. L’aglio appartiene al genere Allium ed è strettamente imparentato con la cipolla, il rakkyo (una cipolla diffusa in Asia), lo scalogno, l’erba cipollina e il porro. Inoltre, è conosciuto e apprezzato per il suo potente e particolare aroma e il suo gusto deciso.
È anche legato ad una serie di potenziali benefici per la salute e per questo motivo è disponibile anche sotto forma di integratore. C’è però da chiedersi: se questi benefici valgono per le persone comuni, vale lo stesso per chi è in dolce attesa? Ebbene, ci sono alcuni effetti collaterali da tenere presenti quando si consuma aglio in gravidanza.
Pro e contro del consumo di aglio in gravidanza
Come anticipato, l’aglio è uno degli aromi più popolari da usare in cucina e per rimedi fai da te davvero efficaci. Mentre alcuni alimenti e erbe sono sconsigliati quando si è in gravidanza, l’aglio è altamente consigliato proprio per le sue proprietà e i suoi benefici.
L’aglio è famoso per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e può essere assunto tranquillamente durante tutto il periodo della gravidanza, senza cadere nell’eccesso. Un consumo cospicuo di aglio, infatti, può causare bruciore di stomaco. I suoi benefici specifici legati alla gravidanza non sono ancora ufficiali e certi, ma alcuni esperti sostengono che potrebbe:
- Prevenire la preeclampsia: una complicazione della gravidanza che può verificarsi dopo le 20 settimane di gestazione ed è caratterizzata da pressione sanguigna elevata. Una ipertensione arteriosa può comportare rischi come la riduzione del flusso sanguigno, della crescita del feto e un parto prematuro.
- Ridurre il rischio di parto pretermine spontaneo: sebbene esistano alcune possibili cause di parto pretermine, la maggior parte dei parti pretermine avviene spontaneamente.
- Ridurre il rischio di infezioni: considerato il tributo fisico che la gravidanza comporta alla futura mamma, può indebolire il suo corpo rendendolo più soggetto ad infezioni.
In ogni caso durante tutto il periodo della gravidanza, è meglio prestare attenzione agli alimenti e agli integratori che si consumano, anche se si tratta di aglio. Se si hanno dubbi sulla sua assunzione si può sempre consultare il proprio medico per delle delucidazioni.
