Non tutti lo sanno ma ci sono ingredienti non che non andrebbero mai abbinati perché causano fastidi: ecco di quali si tratta
Spesse volte, quando mangiamo, non ci rendiamo conto di cosa abbiniamo. Anche se stiamo preparando un piatto semplice, leggero e proteico, questo potrebbe essere nocivo per il nostro corpo. Ma qual è il motivo? La risposta sta negli abbinamenti. Non tutti gli ingredienti possono essere mangiati insieme, perché potrebbero causare fastidi, anche gravi al nostro organismo.
Alcune combinazioni di cibi, pur essendo comuni nella nostra alimentazione quotidiana, possono creare difficoltà alla digestione. Questa combo ci impedisce anche di avere un corretto assorbimento dei nutrienti. Anche se la risposta del corpo a determinate associazioni alimentari può essere diversa da persona a persona, esistono combinazioni che risultano problematiche per molti. Scopriamo quali sono gli ingredienti che non dovremmo consumare insieme.
Abbinamenti errati: gli ingredienti che non vanno consumati insieme
Alcune combinazioni alimentari comuni possono ostacolare la digestione e causare fastidi come gonfiore o reflusso. Sebbene ogni corpo reagisca in modo diverso, ci sono alcuni accostamenti che è meglio evitare per migliorare il benessere digestivo. Latte e agrumi o cibi acidi. Gli agrumi, essendo ricchi di acidi, possono far coagulare le proteine del latte, rendendo più difficile la digestione. Questo può portare a disturbi gastrici. Un esempio comune di questa combinazione è il latte con succo d’arancia.
Carboidrati raffinati e zuccheri con proteine o grassi. Cibi come pane bianco, dolci o pizza (con impasto raffinato e formaggio) provocano un rapido aumento dei livelli di zucchero nel sangue, mentre le proteine e i grassi rallentano il processo digestivo. Questo crea un effetto negativo sul metabolismo e può portare a picchi glicemici.
Proteine diverse nello stesso pasto. Combinare proteine di origine diversa, come carne e latticini, può rallentare la digestione, in quanto ogni tipo di proteina richiede enzimi digestivi diversi.
Frutta e pasti complessi. La frutta si digerisce rapidamente, mentre i pasti più complessi richiedono più tempo. Mangiarla come dessert subito dopo un pasto abbondante può causare fermentazione nell’intestino e disagio.
Alcol e cibi ricchi di grassi. L’alcol rallenta la digestione dei grassi, aumentando il rischio di gonfiore e reflusso. L’abbinamento di vino con formaggi grassi o cibi fritti può peggiorare questi problemi.
Legumi e latticini. Entrambi questi alimenti sono difficili da digerire e possono causare gonfiore e gas, soprattutto se consumati insieme.
Acqua fredda durante i pasti. Bere acqua fredda mentre si mangia può solidificare i grassi, rallentando la digestione. È preferibile bere acqua a temperatura ambiente.
Caffè o tè con cibi ricchi di ferro. I tannini presenti in caffè e tè possono inibire l’assorbimento del ferro non eme, contenuto in alimenti come spinaci o legumi.
Come migliorare la digestione
Per favorire una digestione sana, è consigliabile consumare pasti semplici con combinazioni equilibrate, evitando di appesantire l’apparato digerente. Ogni corpo ha reazioni diverse, quindi ascoltare il proprio corpo è fondamentale. Inoltre, è meglio consumare la frutta lontano dai pasti principali e bere acqua circa 30 minuti prima o dopo i pasti, evitando di farlo durante il pasto per non rallentare la digestione.
