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Alimenti e Nutrizione

Latte intero, parzialmente scremato o scremato: qual è il più buono e salutare?

Pubblicato da
Aurora De Santis

Il latte si divide principalmente in queste tre varietà: quali sono le differenze? C’è un tipo di latte più salutare?

Il latte è da sempre un alimento centrale nelle diete di molte culture. Fin dall’infanzia ci viene presentato come essenziale per la crescita e la salute, grazie al suo contenuto di calcio, proteine e vitamine.

Latte intero, parzialmente scremato o scremato: qual è il più buono e salutare? – Inran.it

Ma negli ultimi anni, alcune valutazioni nutrizionali e nuovi studi hanno sollevato dubbi sull’effettivo beneficio del latte, in particolare di quello intero, rispetto alle sue varianti scremate.

Latte intero: un alimento tenuto sotto controllo

Il latte intero contiene circa il 3,5% di grassi ed è spesso scelto per il suo gusto ricco e la consistenza cremosa. Fornisce una buona quantità di calcio, vitamine liposolubili come la A e la D, e proteine di alta qualità.

Ma  proprio il suo contenuto di grassi saturi ha fatto emergere critiche. Il sistema Nutri-Score, ad esempio, ha attribuito al latte intero un punteggio di “C”, equiparandolo alla Coca-Cola Zero.

Latte intero: un alimento tenuto sotto controllo – Inran.it

Questa valutazione tiene conto non solo dei nutrienti benefici, ma anche della quantità di grassi saturi e zuccheri presenti.

Ciò ha sollevato polemiche tra nutrizionisti, poiché paragonare il latte intero a una bevanda gassata potrebbe essere fuorviante. Anche se è vero che il latte intero è più calorico rispetto alle sue versioni scremate, contiene comunque nutrienti essenziali come calcio e proteine, che lo rendono un alimento prezioso per molte persone.

Latte scremato e parzialmente scremato: le opzioni più leggere

Il latte scremato, con meno dello 0,5% di grassi, e quello parzialmente scremato, con un contenuto di grassi compreso tra l’1% e l’1,8%, rappresentano alternative più leggere rispetto al latte intero.

Questi prodotti mantengono una buona quantità di calcio e proteine, ma perdono gran parte delle vitamine liposolubili, che si trovano principalmente nella parte grassa.

Latte scremato e parzialmente scremato: le opzioni più leggere – Inran.it

Per compensare, spesso sono fortificati con vitamina D. Il latte scremato e parzialmente scremato sono consigliati per chi desidera ridurre l’apporto calorico o ha bisogno di limitare i grassi saturi per motivi di salute, come il controllo del colesterolo o del peso.

Latte e intolleranze: un tema importante

Un aspetto spesso sottovalutato è l’aumento dei casi di intolleranza al lattosio. Questa condizione, caratterizzata dalla difficoltà a digerire lo zucchero presente nel latte, porta molte persone a scegliere varianti senza lattosio o alternative vegetali come latte di mandorla, avena o soia.

Quale latte scegliere?

La scelta tra latte intero, scremato e parzialmente scremato dipende dalle esigenze nutrizionali e di gusto individuali. Il latte intero è indicato per chi non ha problemi con il peso o il colesterolo e cerca un alimento completo. Il latte parzialmente scremato e scremato sono ideali per diete ipocaloriche o per chi deve tenere sotto controllo i grassi.

In ogni caso, il latte, in tutte le sue forme, può far parte di una dieta equilibrata se consumato con moderazione e consapevolezza. Essere informati sulle caratteristiche dei diversi tipi di latte è il primo passo per fare scelte alimentari più adatte alle proprie esigenze.

Aurora De Santis

Aurora De Santis

Classe 1990, mi dedico agli studi classici per poi specializzarmi in grafologia. Collaboro da diversi anni con testate giornalistiche e siti web. La scrittura è un mondo che ha un fascino speciale per me. Infatti, unisco la passione per la scrittura al mondo della grafologia. Sono grafologa, grafologa forense, educatrice del gesto grafico e grafologa dell’età evolutiva.

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Aurora De Santis