Bere acqua durante i pasti: sì o no? Qual è la cosa migliore da fare?

C’è chi durante i pasti ha l’abitudine di bere e chi, invece no. Ma qual è la cosa migliore da fare, evitarlo oppure no?

Ormai sappiamo tutti benissimo quanto è fondamentale idratarsi. Bere molto dona numerosi benefici al nostro corpo, ma anche al nostro intestino. Ma durante i pasti, invece? È consigliato bere? Questo tema  suscita spesso dibattiti tra gli esperti, ma su una cosa tutti sono d’accordo: l’idratazione è essenziale per il buon funzionamento del nostro organismo.

bere durante i pasti
È consigliato bere durante i pasti? Ecco la verità-inran.it

L’acqua rappresenta infatti circa il 60% del nostro peso corporeo, giocando un ruolo fondamentale in numerosi processi vitali. Elisabetta Berardi, specialista in Scienze dell’alimentazione e collaboratrice dell’Università di Bari, fornisce alcuni consigli utili. In particolare, suggerisce ai suoi pazienti, soprattutto a quelli che desiderano perdere peso, di bere due bicchieri d’acqua prima di ogni pasto. Questo semplice gesto aiuta a riempire lo stomaco, creando una sensazione di sazietà più rapida.

I recettori nervosi presenti nelle pareti dello stomaco, rilevando l’espansione dell’organo, inviano un segnale al cervello che lo interpreta come se stesse arrivando nutrimento. Sebbene l’effetto dell’acqua sia più breve rispetto al cibo solido, questo meccanismo può essere utile per ridurre l’assunzione di calorie, portando le persone a mangiare porzioni più piccole.

Bere durante i pasti: cosa dicono gli esperti

Bere acqua prima, durante o dopo i pasti può apportare numerosi benefici, soprattutto in termini di controllo del peso e di digestione. Diversi studi suggeriscono che assumere circa 500 ml di acqua mezz’ora prima di mangiare può aiutare le persone in sovrappeso a ridurre la quantità di cibo che consumano, e quindi anche l’apporto calorico.

ragazza che beve
È meglio evitare di bere durante i pasti? Ecco cosa dicono gli esperti-inran.it

Tuttavia, le abitudini personali variano: alcune persone preferiscono bere piccoli sorsi durante il pasto per favorire la deglutizione e contrastare la secchezza. Altre , invece, preferiscono farlo alla fine del pasto per non sentirsi troppo appesantiti. Dal punto di vista fisiologico, un consumo moderato di acqua non interferisce significativamente con il processo digestivo, ma aiuta a mantenere umide le mucose orali, facilitando la formazione del bolo alimentare e il passaggio del cibo lungo l’esofago. Inoltre, l’idratazione ottimale favorisce l’assorbimento dei nutrienti e il passaggio dei cibi nell’intestino, prevenendo la stitichezza e migliorando il comfort generale.

Non bere acqua regolarmente può causare disidratazione, portando a sintomi come stanchezza, mal di testa e difficoltà digestive. È importante ricordare che le esigenze idriche variano in base a fattori come età, attività fisica e condizioni ambientali. Una regola generale suggerisce di bere circa due litri d’acqua al giorno, includendo anche i liquidi presenti nei cibi, che durante i mesi freddi contribuiscono significativamente all’idratazione. Alcuni alimenti, come frutta e verdura, sono particolarmente ricchi di acqua e aiutano a mantenere un buon equilibrio idrico. Parliamo di ingredienti come cetriolo, zucchine, insalata, pomodori, anguria, cavolo e tanti altri.

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