Con la glicemia alta non si scherza e bisogna sapere cosa si può mangiare e cosa no. Posso consumare ad esempio le lenticchie?
Con la salute bisogna sempre stare attenti, soprattutto a tavola. Ci sono alcuni alimenti che possono avere effetti indesiderati sul proprio organismo.
Ci sono alcune condizioni che non andrebbero sottovalutate: l’esempio più lampante è ovviamente la glicemia alta. Si parla infatti di glicemia alta quando i livelli di glucosio nel sangue superano i valori di normalità a digiuno e due ore dopo i pasti. I sintomi sono spesso sottovalutati ma potrebbero essere: sete costante, urgenza di urinare, difficoltà legate alla concentrazione.
Quando si soffre di glicemia alta, bisognerebbe avere delle tabelle e conoscere i cibi che vanno assolutamente evitati. Secondo il parere di alcuni, anche le lenticchie rappresenterebbero un pericolo. Ma è davvero così? Vediamo cosa dice l’esperto.
Soffro di glicemia alta, posso mangiare le lenticchie? Cosa dice l’esperto
Secondo quanto riportato nelle linee guida per una sana alimentazione, i legumi andrebbero consumati almeno tre volte a settimana. Ma le lenticchie possono essere mangiate in caso di glicemia alta?
Le lenticchie apportano al corpo tantissimi nutrienti come ferro, folati e vitamine del gruppo B. L’apporto di colesterolo è ridotto, mentre quello di fibre è ottimale. Tali legumi hanno anche un indice glicemico basso che cambia in base ad alcuni tipi. La lenticchia comune ha un indice glicemico pari a 42 mentre quelle rosse, ad esempio, pari a 38. Come spiegato dagli esperti, questi straordinari alimenti non fanno assolutamente aumentare la glicemia (olio d’oliva: qui ti abbiamo svelato cosa fare per risparmiare).
Anzi, stando ad alcuni studi, le lenticchie contrasterebbero i picchi glicemici, rallentando infatti l’assimilazione a livello intestinale degli zuccheri e dei grassi. Al loro consumo, quindi, verrebbe associata una fantastica risposta glicemica postprandiale. Anche per chi soffre di diabete, questi alimenti migliorerebbero il controllo glicemico e quello lipidico (ti cade l’olio sul pavimento? Non disperarti: qui per un trucchetto superlativo).
Forse in pochi lo sanno, ma è possibile abbassare anche l’indice glicemico di un piatto con le lenticchie usando i giusti ingredienti. Per ottenere un pasto bilanciato, ad esempio, possono essere accostati ai legumi in questione cereali integrali in chicco (come il riso), l’olio di oliva e verdure sia crude che cotte (per far salire anche l’apporto di fibre). Prima di concludere l’articolo, vi forniamo anche alcuni esempi da poter aggiungere alle proprie diete: pasta integrale con lenticchie e verza, farro con zucca e lenticchie, lenticchie spalmate su pane integrale e foglie di rucola. Con un pizzico di fantasia, riuscirai a stupire tutti i membri della tua famiglia.