Le bucce dei mandarini non si buttano: tante idee per riutilizzarle in modo intelligente

Tra gli agrumi più consumati ci sono i mandarini, gustosi e profumati: vediamo come riciclare in modo interessante le bucce dei frutti.

Sicuramente i mandarini sono tra gli agrumi più consumati in assoluto. Piacciono a tutti, grazie al loro sapore intenso e al loro profumo inebriante. Si consumano facilmente, grazie alle dimensioni contenute, e sono graditi da adulti e da bambini. Sono ricchi di succo e in bocca lasciano un retrogusto soddisfacente. Tra l’altro, i mandarini si sfruttano in cucina per la preparazione di tanti alimenti, dolci e salati.

Donna sbuccia mandarino
Donna sbuccia mandarino (Inran.it)

La maggior parte della popolazione, dopo aver sbucciato i frutti, getta via le scorze. Tuttavia, le scorze ci possono tornare utili in casa e possono essere riciclate in tanti modi interessanti. Le bucce dei mandarini, così come quelle di altri frutti, possono trovare spazio nella nostra quotidianità, comportando benessere per la nostra salute e per l’ambiente domestico. Come riciclare le bucce dei mandarini per casa?

Come riciclare le bucce dei mandarini in modo intelligente e utile

Prima di tutto, i mandarini sono ricchi di proprietà salutari e comportano tanti benefici. Questi agrumi sono ricchi di nutrienti, poiché comportano vitamine, come la C, la B1, la B2, la D, la K, la E e la A. Inoltre, contengono tanti minerali, come potassio, fosforo, selenio, magnesio, calcio e sodio, e anche molte fibre e flavonoidi. Si tratta di elementi importanti per la nostra salute.

I mandarini aiutano a rafforzare il nostro sistema immunitario, accelerano il metabolismo, abbassano la pressione del sangue e i livelli di colesterolo e proteggono il tratto intestinale. Ma le scorze? Bè, queste presentano, più o meno, le stesse caratteristiche della polpa. Come sfruttarle? Possiamo grattugiarle per preparare gustosi dolci, torte, frolle, creme o dessert.

Scorze di mandarino sparpagliate
Scorze di mandarino sparpagliate (Inran.it)

Altrimenti, possiamo polverizzarle e usarle per insaporire piatti di pesce, insalate, torte, risotti e mille altri piatti. Basta far seccare le scorze e triturarle nel mixer. Le bucce si possono trasformare in marmellata, oppure in tisana, basta far bollire le bucce in acqua calda. Altro semplice utilizzo è quello di poggiare le scorze sui termosifoni caldi, per diffondere in casa un buon profumo.

Gli utilizzi intelligenti delle scorze di mandarini: dalle ricette in cucina ai profumi per l’ambiente

Per profumare il forno, specie dopo aver cucinato determinati cibi, come il pesce, basta disporre le bucce di mandarini al suo interno, quando l’elettrodomestico è ancora caldo. I vapore assorbirà tutto il profumo, rilasciando la fragranza. In pratica, non bisogna fare nulla, perciò è un ottimo modo per profumare il forno. Bucce di mandarino disidratate: gli usi e i benefici.

Possiamo far bollire le scorze e usare il liquido aromatizzato per pulire le superfici, tra cui anche i pavimenti, o per creare profumate candele. Si possono aromatizzare anche tisane e tè, oppure si possono usare le bucce per la creazione di bellissimi pot pourri, ideali per decorare e profumare la casa. E ancora, le scorze si possono essiccare e mettere in sacchetti per profumare cassetti e armadi.

Mandarini sbucciati
Mandarini sbucciati (Inran.it)

Ma non finisce qui, perché le bucce di mandarino possono diventare un farmaco naturale. Le scorze possono accompagnare anche liquori e rum, per dare al drink un gusto più piacevole. E ancora, possiamo trasformare le bucce in una maschera per il viso, basta polverizzarle e mescolarle con l’albume di mezzo uovo, creando una crema dalle grandi proprietà. La si applica sul viso per qualche minuto e poi si risciacqua.

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