Sapevi che al supermercato compri le uova sbagliate? Può sembrare un’assurdità, ma per meglio capire di cosa si tratta, dovresti leggere prima qui.
Uno degli alimenti maggiormente comprati dalle famiglie italiane, scritte nella lista della spesa settimanale sono sicuramente le uova. Un alimento proteico che dispone di molte proprietà e la cui versatilità permette sicuramente tantissime preparazioni culinarie, dai piatti più elaborati a quelli più semplici; si pensi al classico uovo alla coque o in camicia.
Insomma, tutte le persone che hanno poco tempo o che non vantano grosse abilità in cucina possono fare affidamento alle uova per ottenere dei piatti comunque bilanciati. Certo, non vanno consumati tutti i giorni ma averle in casa è sempre una comodità. Chiunque avrà notato quando acquista le uova che ci sono una serie di numerini timbrati sul guscio dell’uovo, ma cosa significano realmente? Questa è un’indicazione veramente importante da non tralasciare assolutamente per la semplice ragione che dietro quel codice si celano delle informazioni utili, capaci di far scindere le uova da acquistare in sicurezza da quelle invece da evitare.
Uova al supermercato, grazie a questo consiglio non comprerai più quelle sbagliate
I codici stampati sulle uova indicano un sistema di tracciabilità che fornisce delle informazioni utili su origine e metodo di produzione. Imparare ad interpretare correttamente questi codici è veramente essenziale per fare gli acquisti consapevoli, ma non allarmatevi perché decifrarli è veramente semplice, più di quanto si possa pensare. Ad esempio il primo numero del codice indica il metodo di allevamento delle galline: 0 significa che le galline sono allevate in modo biologico con accesso all’aperto e alimentazione basata su prodotti biologici.
Il numero 1 indica un allevamento all’aperto dove le galline possono muoversi liberamente all’esterno, invece il numero 2 indica le galline allevate a terra, quindi ambienti chiusi ma comunque libere di muoversi tranquillamente. Infine il numero 3 identifica le galline allevate in gabbia quindi all’interno di edifici chiusi. Un invito a prestare veramente la massima attenzione. Subito dopo vi è un blocco di lettere che rappresenta il paese di produzione; IT indica che le uova provengono dall’Italia, così come FR per la Francia e DE per la Germania. Dettaglio curioso per capire anche l’origine geografica delle uova che stai portando a tavola.
ll resto del codice contiene delle informazioni più dettagliate: il comune di produzione ed il nome specifico dell’allevamento. Questi dati sono essenziali per fornire una tracciabilità del prodotto offrendo la massima trasparenza su tutto il processo produttivo.
Una battaglia silenziosa
Insomma, leggere e comprendere questi codici può sembrare una piccola attenzione ma è veramente importante per fare la differenza perché con queste scelte consapevoli non solo si porterà a casa un prodotto valido da consumare da solo o con le persone più care, ma è anche un modo per frenare certe pratiche produttive lesive degli animali, si pensi all’allevamento delle gabbie. Una domanda ridotta al minimo disincentiverà la produzione in gabbia, almeno è quello che in fondo un po’ tutti speriamo.