È sottilissimo il confine tra cura e dipendenza, per questo motivo, quando si è in terapia, occorre fare attenzione: i farmaci più pericolosi.
Quando si è in terapia per via di una malattia, occorre fare sempre attenzione a rispettare le dosi consigliate dai medici, soprattutto quando si stanno assumendo medicinali potenti e altamente rischiosi. Il confine tra cura e dipendenza, infatti, è davvero molto labile, ed è facile superarlo, sconfinando in un mondo fatto di schiavitù, di ossessioni, di dipendenze e di ansie, dal quale è difficilissimo tirarsene fuori.
Dunque, non bisogna mai prendere con leggerezza alcuni farmaci, e bisogna sempre attenersi alle terapie imposte dai medici, senza mai superare le dosi prescritte. I farmaci in commercio ci aiutano a stare meglio, sono concepiti per questo scopo, eppure, talvolta, gli stessi rischiano di scatenare un inferno dal quale è difficile fuggire. Medicinali concepiti per la cura di alcuni disturbi si possono trasformare in droghe, scatenando una dipendenza subdola.
Farmaci che scatenano forti dipendenze, trasformandosi in droghe: a cosa fare attenzione
Sono numerosi, purtroppo, i casi di decesso causati proprio dalla forte dipendenza da alcuni farmaci, i quali scatenano facili overdosi. Se assunti sotto prescrizione medica, la situazione resta sotto controllo, eppure milioni di persone ne abusano, sottovalutandone i rischi. Quali sono i farmaci più potenti al mondo e che rischiano di creare una dipendenza?
Una dei farmaci più potenti in assoluto, diventato una pericolosissima droga, è il Fentanyl, chiamata anche droga degli zombie, 100 volte più potente della morfina o dell’eroina. Si tratta in realtà di un principio comunemente tracciabile nelle marijuana, miscelata illegalmente con il farmaco per creare un mix davvero esplosivo e preoccupante che sta mietendo vittime nel mondo.
Il Fentanyl è un oppioide usato per il trattamento del dolore acuto e come anestetico sin dagli anni Trenta. Se combinato con altre droghe diventa letale. La Petidina, conosciuto con il nome di Demerol, diffuso negli USA, è un medicinale usato per trattare il dolore grave. L’uso prolungato causa dipendenza. È il farmaco che ha ossessionato Elton John o Liz Taylor per decenni, ed è lo stesso che ha ucciso Michael Jackson.
I farmaci più pericolosi e che causano ogni anno migliaia di vittime
Il Demerol, se combinato con alcol e droghe, diventa letale, poiché abbassa la pressione sanguigna, bloccando il sistema respiratorio. I Clonazepam, conosciuto con i nomi di Klonopin e Rivotril, è un farmaco classificato come benzodiasepina, usato per gestire le crisi epilettiche. In tanti lo usano per ottenere euforia e rilassamento.
La Morfina, anche questa usata per trattare il dolore acuto, ha effetti euforici, ma causa una forte dipendenza. Nella scala dei farmaci più potenti, la Morfina è ai primi posti. L’Alprazolam, conosciuto col nome di Xanax, causa una forte dipendenza. È utile per combattere l’insonnia, gli stati di tensione e i disturbi di ansia. L’uso prolungato del farmaco può provocare dipendenza.
L’Ossicotone è il principio attivo dell’ExyContin e del Percocet, antidolorifici ampiamente prescritti ma che rischiano di provocare dipendenza se associati con alcol e droghe, causando anche danni cerebrali. L’Idrocodone, per il trattamento del dolore cronico, si usa anche come calmante per la tosse, ma tra gli effetti collaterali presenta problemi renali e malattie epatiche. Una overdose di questo farmaco porta al soffocamento.
I rischi legati all’abuso di alcuni farmaci
Il Metilfenidato, usato per trattare l’ADHD e la narcolessia, presentato col nome di Ritalin, aumenta le prestazioni cognitive, tuttavia, se preso in eccesso, provoca allucinazioni, dolori muscolari e rischio di morte. La Metanfetamina è uno stimolante sintetico che accelera il sistema nervoso centrale e rilascia dopamina nel cervello.
Assunta in eccesso distrugge l’intero organismo. La Codeina è un oppioide usato negli sciroppi per la tosse, ma rischia di provocare dipendenza, mentre la Ketamina è un anestetico usato nei farmaci antidepressivi. Questa, se utilizzata per troppo tempo, provoca danni alla memoria e problemi respiratori.
Il Diazepam, chiamato Valium, è prescritto per controllare gli spasmi muscolari. L’uso prolungato può provocare disturbi del sonno e demenza. Il Paracetamolo, usato negli antidolorifici come la Tachipirina, se assunto in dosi massicce provoca danni al fegato.