La spugnetta dei piatti è davvero piena di germi, non si vedono ma sono lì le insidie, pronti a colpire. Per fortuna ho scoperto un nuovo trucco per evitare che proliferino.
Ne viene sollecitato il suo utilizzo ogni giorno ma in questi periodi di festa il suo uso verrà triplicato, stiamo parlando della spugnetta per piatti. Un accessorio, un oggetto indispensabile quando si tratta di pulire casa. La spugnetta, complice la sua parte morbida e la sua parte retinata fa sì che possa essere funzionante in due modi; sia per pulire le superfici più morbide ma al tempo stesso la parte retinata favorisce la rimozione dello sporco più incrostato.
Quello che però è noto a tutti è che la spugnetta proprio per la sua attività di pulizia scrostante rischia di essere sempre soggetta allo sporco, la minaccia non si vede ma c’è; nonostante non appaia alla vista, la spugnetta è pullulante di germi. Sporcizia che va ad inficiarne la funzionalità stessa. Dato che deve igienizzare le stoviglie, c’è un modo per assicurarsi una spugnetta per piatti sempre pulita e quindi potenziarne l’efficacia? A quanto pare assolutamente sì. Bisogna modificare un attimo la propria routine e introdurre questa innovazione che dev’essere fatta con una certa regolarità.
Spugnetta per piatti, prova ad igienizzarla così
La spugnetta sebbene sia infatti sempre usata, è tra le più trascurate per quanto riguarda l’igiene. Secondo studi scientifici può contenere una quantità di batteri fino a 10.000 miliardi per centimetro cubo, superando i livelli di contaminazione presenti in una fogna. Paragone certamente bizzarro ma la spugnetta umida, calda e piedi di residui alimentari diventa l’habitat perfetto per la proliferazione di germi e batteri, quindi la frequenza con cui bisogna cambiare la spugna dipende sì, dal suo utilizzo ma si consiglia di sostituirla almeno una volta alla settimana. Ma non abbattetevi perché esistono dei rimedi efficaci per disinfettarla e prolungarne la vita.
Per prima cosa, la spugnetta va sciacquata accuratamente dopo ogni utilizzo In modo tale che vengono rimossi i residui di cibo, non si dà manforte ai batteri di proliferarsi. Un modo efficace anche per igienizzarlo consiste nell’usare il microonde: mettete una spugnetta ben umida in un contenitore, per scongiurare il rischio di incendio, e riscaldarla a potenza alta per uno o due minuti così si limiteranno la maggior parte dei batteri e poi ovviamente dopo questo trattamento è sempre importante lasciarla raffreddare ed utilizzarla in un secondo momento.
Il segreto per preservare la propria salute
Occorre comunque ribadire che nonostante queste precauzioni e gli strumenti che possono essere posti in essere per assicurare una vita più lunga e igienizzata della spugna, è sempre bene sostituirla comunque periodicamente per mantenere elevati gli standard di igiene in cucina. Essere negligenti significa contaminare piatti, utensili e superfici aumentando il rischio di infezione alimentare. Prendersi cura della spugnetta significa prendersi cura di sé stessi.