Per avere una casa più armoniosa e proporzionata, bisogna mettere in atto la regola del triangolo: ecco come fare per ottimizzare gli spazi
La regola del triangolo degli interior designer: come funziona
La regola del triangolo è un principio di design che si basa sul posizionamento strategico di tre elementi principali all’interno di una stanza. Questi devono essere disposti in modo tale da formare un triangolo immaginario. Questo approccio non solo contribuisce a creare un ambiente armonioso e bilanciato, ma aiuta anche a ottimizzare la funzionalità dello spazio, migliorando il flusso e la praticità. La forma triangolare è infatti percepita dal cervello come stabile e rassicurante, dando così un senso di ordine e comfort all’ambiente.
Applicare questa regola è semplice: basta scegliere tre punti focali, come mobili o oggetti principali, e organizzarli in modo da formare un triangolo. Questo principio può essere utilizzato in vari ambienti, come cucina, soggiorno e camera da letto. In cucina, per esempio, il “triangolo di lavoro” tra frigorifero, lavello e piano cottura ottimizza i movimenti. Nel soggiorno, il triangolo formato da divano, televisore e una poltrona facilita la conversazione e il relax. Nella camera da letto, il letto, l’armadio e un comò, disposti a triangolo, rendono l’ambiente più funzionale.
Anche per l’illuminazione e le decorazioni murali la regola del triangolo si rivela utile. Disporre le luci o i quadri a forma di triangolo crea un effetto visivo interessante, dando dinamismo e profondità agli spazi, evitando la monotonia e migliorando l’atmosfera generale. Lo scopo è far trionfare l’armonia sia visiva che di movimenti. In questo modo non ci saranno neanche ostacoli nella mobilitazione.