Il Codice della Strada è entrato ormai in vigore e non risparmia nessuno, nemmeno gli assuntori di questi farmaci. Impara ad inviduarli per evitare le sanzioni.
Entrato in vigore da pochi giorni eppure le domande sollevate dagli automobilisti a seguito della riforma del nuovo Codice della Strada sono veramente tante. Numerose le novità introdotte che hanno rivoluzionato il modo di guidare allo scopo, si intende, di preservare e assicurare la sicurezza nelle strade e ridurre, nei limiti del possibile, il numero di incidenti stradali che ad oggi purtroppo sono veramente tanti.
Ecco perché conoscere le nuove regole del CDS è importantissimo per evitare di subire sanzioni molto salate o conseguenze disastrose quali, ad esempio, il ritiro o la sospensione della patente. Tanto si è detto circa i limiti di velocità o per la guida in stato di ebbrezza o ancora per quanto riguarda il divieto dell’utilizzo del cellulare. Ma c’è un altro problema che sta emergendo e che molti quindi chiedono le dovute risposte ovvero: quali sono i farmaci che si possono prendere e quali invece le formulazioni medicali che al contrario possono compromettere la capacità di guida e quindi prendere ingiustificatamente la sanzione?
Codice della Strada, occhio a questi farmaci
Quali sono i farmaci da evitarne l’assunzione prima di mettersi alla guida? Allora, potenzialmente a rischio ci sono in primis gli antistaminici che vengono utilizzati per combattere le allergie ma possono indurre sonnolenza. Stesso pericolo per analgesici ed antidolorifici, soprattutto quelli a base di oppioidi in quanto possono alterare i riflessi. Stesse controindicazioni per i farmaci influenzali decongestionanti e infine la cannabis terapeutica il cui THC può essere rilevato anche dopo molto tempo dall’assunzione.
Questi farmaci quindi non solo danno esito positivo ad eventuali test antidroga e quindi il conducente risulta in guida di sostanze stupefacenti ma è stato riscontrato come questi medicinali effettivamente possono alterare e turbare la qualità della guida. Scoperto alla guida sotto l’effetto di sostanze vietate, il conducente rischia sanzioni severe quali la revoca della patente immediatamente, multa e riduzione dei punti.
Nei casi più gravi anche la sospensione della patente e sanzioni penali. Per evitare di incappare in questi errori si consiglia sempre di leggere il foglietto illustrativo dei farmaci e consultare il medico per capire se tale assunzione possa interferire con la guida oppure no. Oppure, nei casi particolari, si auspica di documentare l’uso di farmaci terapeutici portando con sé le relative prescrizioni.
Una linea di confine molto labile
Il Ministero dei Trasporti si è impegnato affinché i test antidroga riescano a scindere tra l’utilizzo terapeutico ed il consumo illecito. Un discrimine non poi così netto e quindi il rischio paradosso può presentarsi in qualsiasi momento. E’ vero che la normativa effettua dei controlli più rigorosi ma dall’altra però possiamo renderci conto già da solo una settimana dalla sua entrata in vigore di come siano tante le lacune che comunque si presentano e che si rischia con questi controlli incisivi di sanzionare soggetti che di fatto non lo meritano.